WWF Golden Era

Rematch titolato di SummerSlam e se vogliamo essere precisi anche di WrestleMania IV e proprio come ad Atlantic City lo sfidante ha al suo angolo Jimmy Hart e Peggy Sue come supporto. Il copione non cambia troppo: Honky Tonk Man che cerca sporchi trucchi per prendersi qualche vantaggio tipo quando graffia in viso il campione proprio mentre quest’ultimo lo stava afferrando dai capelli per riportarlo nel quadrato. Beefcake adotta le giuste contromosse a qualsiasi trucchetto del cosplayer del mitico Elvis e vorrebbe chiuderlo nella Sleeper Hold, deve però occuparsi di Peggy Sue prima e Jimmy Hart poi che provano a mettere mano al match.



Per garantire il regolare svolgimento del match arriva Hulk Hogan che riesce a far allontanare Jimmy e Sue dal quadrato e allora tocca a The Barber finire lo sfidante con la Sleeper Hold da cui Honky Tonk Man deve liberarsi soltanto dichiarando la resa e confermando come campione Brutus Beefcake il quale vorrebbe festeggiare tagliando qualche ciocca, il cantante però viene trascinato in salvo da Jimmy e Sue, liberando il ring alla festa di Beefcake con Hulk che gli consegna la cintura. Grande festa per il barbiere che si gode il successo insieme al grande amico Hulkster.

Devastante impatto quello di Ultimate Warrior sul povero Junkyard che prova a rappresentare un ostacolo per il guerriero senza riuscire nell’intento e finendo per essere dominato da Warrior che in pochi minuti chiude il match con la combo Clothesline seguita da Gorilla Press Slam e Running Splash come fa di solito.

Discreto match fra Jake Roberts e Greg Valentine con quest’ultimo che ha ormai superato il suo apice di quando era campione Intercontinentale ma che vuole lo stesso fare bella figura, di contro un serpente che è reduce dalla vittoria contro Rude. Dopo una partenza lenta di stampo Valentine che mira a danneggiare gli arti inferiori di Roberts, The Snake riesce a reagire fino ad apparecchiare la tavola per la cena di Damien ovvero la sua terrificante DDT. The Hammer riesce a scampare il pericolo spingendo via Jake per poi lamentarsi con l’arbitro non si sa per cosa di preciso.



Sbuca a bordoring Rick Rude che colpisce il serpente con il suo workout twister mandandolo fuori combattimento. Allora diventa un gioco da ragazzi per l'ex campione Intercontinentale eseguire il pinfall e vincere il match.

Subito dopo il gong, Rude entra nel ring e continua il suo pestaggio ai danni di Roberts che è ancora rintronato dall’attrezzo da palestra usato dal Ravishing. The Snake prova a liberarsi però Rick è una furia. Il fisico più scolpito della WWF riconosce Cheryl in primafila e questo lo fa cadere nel suo specchiarsi, Rude allora molla Jake Roberts ed esegue una taunt verso la moglie di Jake come fa un pavone per mettersi in mostra. Il serpente ne approfitta per strisciare verso la sacca di juta e slacciare la corda, sta uscendo Damien e Rick non se n’è accorto perché continua a mostrare i muscoli a Cheryl che invece incita il marito. Il Ravishing vede di sfuggita quel pitone strisciargli vicino e fugge via a gambe levate dal ring, seguito con lo sguardo da The Snake ancora sdraiato accanto a Damien, entrambi con gli occhi puntati verso il fisicato terrorizzato.

Chiunque al Madison Square Garden si aspettava una passeggiata per i Demolition che invece trovano molta più resistenza di quanta ne hanno trovata i Powers of Pain a SummerSlam, forse l’abbandono di Slick ha fatto bene ai sovietici che mettono in mostra anche un buon affiatamento riuscendo ad avere il match in mano per qualche minuto. Alla lunga però esce il maggior valore dei campioni di coppia e a farne le spese è Zhukov che viene successivamente schienato da Smash per difendere le cinture.



Dopo la contesa i Demolition vengono interrotti e aggrediti dalla Hart Foundation, i bolscevichi si allontanano dalla rissa e i canadesi liberano il ring lanciando fuori sia Ax che Smash prendendosi l’ovazione della gente, cosa tutt’altro che scontata proprio perché canadesi. Bret e Jim fanno il gesto delle cinture come a volere mostrare interesse per le corone che attualmente sono nelle mani di Fuji e Jimmy Hart i quali le consegnano rispettivamente ad Ax e Smash. Stavolta è stato liberato il quadrato, lontana però sembra dalla risoluzione la faccenda fra questi due team.

Questa prima difesa titolata per la nuova campionessa è contro una vogliosa Cheyenne Cher che vuole fare un pezzo di storia diventando la prima atleta nativa americana a vincere una cintura di wrestling. Match che non dura moltissimo però che offre un discreto spettacolo, la nativa si dimostra sfidante tosta e caparbia, mentre dal canto suo la campionessa non vuole abdicare proprio un paio di giorni dopo aver conquistato la corona. Sfiora nel finale la vittoria Cheyenne, Wendi Richter però viene fuori con la sua maggiore esperienza e chiude in una culla la sfidante difendendo la cintura.

La campionessa si rende conto di aver faticato più del dovuto e allora si fa consegnare la cintura per poi avvicinarsi subito a Cheyenne Cher e aiutarla a rialzarsi per poi darle la mano e sussurrarle qualcosa all'orecchio dopo averla abbracciata. Wendi si dimostra anche una campionessa leale riconoscendo i meriti della sfidante appena sconfitta e le solleva il braccio in segno di ammirazione e rispetto per aver disputato questo buon match.

Dopo il rientro dalla pubblicità siamo al main event che vede Hulk Hogan e Ted DiBiase protagonisti. Fra i due viene fuori un match non brutto, forse una prestazione anche troppo buona da parte dell’Hulkster per i suoi standard. Tipico match di Hogan con l’eroe costantemente nelle grinfie dell’avversario che lo gestisce molto bene, da bordoring invece Heenan fa posizionare André e Virgil sulla via per l’ingresso come a renderli bodyguard del ring sapendo che Elizabeth può al massimo ammaliare però non rappresenta un pericolo per i suoi scagnozzi. Ted vuole rivincita nei confronti di Hulk sia per WrestleMania IV che per SummerSlam in cui Hogan non lo ha sconfitto ma ha comunque ricoperto un ruolo importante. Il wrestler di Venice Beach è più in difficoltà del solito però riesce con la sua combo finale fatta di pugni, Big Boot a seguito di irish whip e Leg Drop per vincere.



Con il suo del gong viene indirettamente anche dato il via ad André The Giant e Virgil di salire sul ring senza preoccuparsi di eventuali richiami dell’arbitro. Hogan aspetta i due scagnozzi del Million Dollar Man, nasce una rissa con l’Hulkster che nonostante l’inferiorità numerica regge bene e tiene testa a entrambi gli avversari.



Vorrebbe aggiungersi alla festa anche DiBiase, arrivano allora Macho Man e The Dragon a dare man forte a Hogan. Savage e Steamboat neanche devono venire alle mani perché The Giant e Virgil fuggono di loro spontanea volontà, mentre il Million Dollar Man si trova circondato e viene lanciato fuori dal ring da Hulk Hogan. Macho Man ha alla vita la sua cintura uguale a quella che ha alla propria vita invece The Dragon, i due si guardano anche se non traspare alcuna tensione fra loro e anzi molto rispetto reciproco. L’Hulkster, nel frattempo, ha alzato la seconda corda per far entrare nel quadrato anche Elizabeth per poi prendersela in spalla come ha fatto due sere fa, proprio mentre Randy Savage e Ricky Steamboat si muovono quasi a specchio sollevando le loro cinture. Rapidissima occhiata di Macho Man a Hogan per poi tornare su The Dragon e porgergli la mano per una stretta di mano subito accettata.