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The Voice of Europe #8 - Il Colosseo

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Taitanus
view post Posted on 22/10/2010, 11:01 by: Taitanus     +1   -1

The Ted "The Million Dollar Man" DiBiase of XWM (by Saimas)
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Terza e ultima parte dell'intervista.

CITAZIONE
Tait: A questo punto parliamo, sia per storia, sia per la passione che ci lega, visto che siamo entrambi toscani…… Parliamo della 2PW, che ha avuto una annata difficile.
TM: E’ tornata dopo una annata difficile. Molti non lo sanno, però, alla fine dello scorso anno improvvisamente ci fu lo stop. Non si sa più notizie di show, non si hanno più notizie di Prova di Forza (il Web-Show), non si sa più niente. Poi, verso la fine di giugno, sono cominciate a tornare news, sul sito nuovo…grafica nuova, nuove date…e quindi la 2PW è ritornata e in questo momento è guidata direttamente dai ragazzi della federazione.
Tait: Quando si dice ragazzi si intende proprio giovani, intorno ai venti anni.
TM: Perché dopo lungo periodo di confronto Di Stefano ha lasciato, per motivi personali che non conosco, che magari spero un giorno intervistandolo si possano scoprire, è entrato in rotta con i ragazzi. Ha lasciato le redini della 2PW direttamente a loro e, se non ricordo male, ha guidare c’è un triumvirato formato da Nicholas Edward Wave, Alex Flash e Tempesta.
Tait: Come Flash ebbe modo di dirci nella intervista che abbiamo fatto. (Voice of Europe #6, n.d.e)
TM: Quindi diciamo che il potere esecutivo è in mano a queste tre persone e devo dire, per quei due show che ho visto, lo stanno portando molto bene. Già il primo show dopo il ritorno abbiamo assistito a diversi colpi di scena: primo fra tutti il fatto che Alex Flash, dopo un lungo feud con Veleno su Prova di Forza, ha conquistato il titolo Pesi Leggeri, meritatamente, alla fine di un match combattuto, che sembrava dover finire per count-out, e invece, per volere della dirigenza, è proseguito, portando alla vittoria il campione cascinese; poi abbiamo assistito anche alla vittoria di N.E.W (per il titolo pesi massimi, contro Fenix)…vittoria abbastanza rocambolesca…un finale non molto ben chiaro, del quale Wave ha approfittato per portarsi il titolo ha casa…però il colpo di scena più eclatante è senza dubbio il fatto che il suo ex compare Rafael si è rivoltato contro di lui…un Rafael che già nel suo match contro Iron aveva dato segni di un turn face…scontro che, purtroppo, è poi finito anche con l’infortunio di Iron…
Tait: Speriamo non sia sfortuna, perchè se pensiamo al secondo match di Rafael della nuova gestione (nel Main Event di “Giorno del Giudizio IV”), è stato lui a uscirne un po’ con le ossa rotte.
TM: Un’altra cosa interessante che ha portato il primo show della nuova 2PW è la collaborazione attiva con la WWP di Melandri, della quale parleremo più avanti…che ha portato atleti come Fenriz, Wonder Paul e Red Scorpion nel primo show e ancora Fenriz e il Col. Gordo nel secondo e che hanno restituito il favore perché ad Agosto alcuni atleti della 2PW sono andati a lottare nella WWP. E arriviamo quindi al secondo show che “Il Giorno del Giudizio” che è un po’ la Wrestlemania della federazione pisana…
Tait: E’ il compleanno diciamo.
TM: E dove, secondo me, abbiamo visto uno dei migliori match visti in Italia quest’anno che è stato il Ladder Match fra Alex Flash e Veleno.
Tait: Dire che il pubblico in quel momento stava zitto a guardare attratto, una piazza toscana io non l’ho mai vista così, tutti gli occhi calamitati sul ring, tranne quel del sottoscritto, perché volevo vedere anche le reazioni del pubblico.
TM: Io ero a bordo ring (come fotografo) e il pubblico era molto partecipe…merito comunque degli alteti, che hanno veramente portato il loro feud sul ring ad alti livelli…la scala non è stata un oggetto passivo. E’stata utilizzata un po’ come arma e come punto d’appoggio.
[…] Varie rapporto col pubblico, altre su 2PW
TM: E adesso, visto che se ne è parlato, ora parlerei della WWP.
Tait: Si, la WWP che è la penultima delle federazioni più attive.
TM: La cosa nuova alla fine del 2009 che è stata varata, e devo dire ha iniziato ad avere una certa regolarità negli show, sono molto interessanti. A parte la particolarità, ma questa è solo estetica, e non è solo della WWP, di avere un ring a sei lati, e già questo è una particolarità in Italia. Poi ha portato anche atleti di altre federazioni.
Tait: Diciamo, avendone pochi dei suoi, provenienti dalle sue scuole….ricordiamo anche da dove deriva la WWP.
TM: Si, la WWP ha attinto principalmente dalla Hell’s Gate di Fenriz, ex atleta TCW, il quale ha riaperto il polo ad Imola dopo una serie di difficoltà logistiche, e questo ha permesso di dare il là al lancio della promotion di cui Riccardo Melandri (Voice of Europe #9) è in questo momento il capo. Per chi non lo conoscesse stiamo parlando di Italian Tank, tutt’ora campione europeo insieme a Fenriz della austriaca WSA e nella spagnola CILL, per tornare a parlare di italiani all’estero. Hanno varato questo progetto che, all’inizio, poteva sembrare un po’ un fuoco di paglia…anche alcuni addetti ai lavori lo pensavano…invece di show in show ha dimostrato la sua completezza. Ha portato atleti della 2PW, della RWA come King Danza, che è tutt’ora campione continentale della WWP in carica(intervista precedente allo show del 26 settembre della WWP), dopo che ha riconquistato il titolo da Wonder Paul….ha portato molti atleti interessanti… anche gente che da un po’ che non si vedevano in Italia come Makoto Morishima della IWS. […]
Tait: Poi si parla molto della Wrestlefest.
TM: Si, a ottobre (ora dicembre) dovremmo avere la prima grande Wrestlefest italiana della WWP, dove avremo anche la possibilità di vedere tre tra i più noti indipendenti messicani, la Perros de Mal, quindi Damien 666, Halloween e Bestia 666.
Tait: Che come si può capire dai nomi hanno una gimmick da fioristi.
TM: Esatto…la Secta Diabolica…ricordiamo che Fenriz gli omaggia sempre con la sua stable da anni (prima con Leviathan, poi con Italian Tank e Red Scorpion). Ricordiamo che il nome completo di Fenriz è Fenriz Hellstorm 666, quindi è rimasto sempre legato a loro. Più ci saranno vari personaggi come Romeo Roselli, Doink…
Tait: Chi sà chi ci sarà sotto?
TM: Ci sarà Eugene?! O il Doink originale ?! Staremo a vedere come il pubblico reagirà a tale evento, considerando che a Novembre ci sarà anche l'evento di Raw a Milano....
Tait: Diciamo che il pubblico sarà un po’ diverso.
TM: Si, ci sarà sicuramente un pubblico diverso dal bimbominchia ottenne. […] Effettivamente questa è una scommessa per la WWP, fare uno show con atleti internazionali. Una scommessa anche economica, perché far spostare tre atleti appositamente dal Messico non è una spesa facile, a meno che non siano già presenti in Europa. Perché, diciamolo, il problema che fondamentalmente distingue le grandi federazioni come la TNA e la ROH o le giapponesi, sono anche i costi per prendere gli atleti internazionali. Perché un conto è farli venire apposta. In Europa come si fa di solito? Possiamo anche dirlo.
Tait: Si, nessuno mi ha ancora risposto a questa domanda e ti ringrazio per questo segreto.
TM: In Europa si sfrutta il fatto che tale atleta internazionale è a fare un tour e si chiede la possibilità di averlo anche nel proprio show. La cosa fu fatta anche con Quakenbush in ICW. Era a fare un tour con la West side e fu fatta coincidere la presenza a Pandemonium con questi impegni. Stessa cosa con McGuinness. Quando chiami gli europei è più semplice, perché basta chiamarli, penso anche agli atleti della WSA e della CILL che combatterono a Total Invasion. Perché è abbastanza semplice farli venire dalla Spagna o dall’Austria.
Tait: O per esempio uno svizzero come Castagnoli ai tempi d’oro.
TM:Quando non se ne era andato negli USA a lottare. Per esempio ora sarebbe un bel costo portare Castagnoli. Quindi, che io sappia, questi atleti che sono stati invitati dalla WWP non stanno facendo un tour in Europa. Almeno, ognuno ha le sue fonti, quelle che seguo io non mi danno indicazioni in quel senso.
Tait: Neanche io sulle mie.
TM: Forse l’unico è PAC, che ha fatto recentemente un tour in Germania, può darsi che sia rimasto. Anche la Dragon Gate…
Tait: Si, la Dragon Gate era in Germania per fare un qualcosa con la WXW.
TM: Sarà una scommessa interessante, da vedere. Io gli auguro comunque tutto il bene possibile alla WWP, perché sta portando un prodotto interessante, ci sono dei atleti belli dentro a cui stanno dando spazio…poi, lo sai, ho una certa passione per i match hardcore, la WWP fa anche dei match di questo tipo…per me è un motivo in più per vederli bene.
Tait: Andiamo quindi ora a parlare del posto da dove proviene la WWP, ovvero la TCW, che è l’ultima delle attive.
TM: E’ vero, una parte proviene da là. TCW che è tornata questa estate. Anche lei con una pausa di più di un anno…dove purtroppo ha visto perdere pezzi pregiati. Lo stesso Fenriz, che era sempre stato un dei wrestler di punta.
Tait: Quelli della RWA, che negli ultimi show TCW non si sono fatti vedere, quindi non sappiamo…
TM: Italian Gladiator….Axel Fury, che, ricordiamo, è tutt’ora campione…per l’albo è il campione TCW in carica. Terry Idol…poi ha perso gli atleti del polo delle Marche, cioè tutta la divisione pesi leggeri. C’era Tyler Blaze, Kid Kazama, Low G, che è uno degli atleti più interessanti che ho visto…
Tait: Se lo ricordano anche negli USA. Diciamo che quella che era una scommessa italiana ha avuto il suo periodo di gloria, ora sembra che si sia fermata.
TM: Ha avuto un periodo di gloria, poi ha avuto una bella botta per motivi interni. Su questo sono d’accordo su un punto dell’intervista che ho fatto con Pierpaolo pollina (Wrestling Boot #13), nella quale, riguardo alla TCW, mi diceva che mancavano quei due o tre che tenevano le redini bene….c’era forse il direttivo troppo ampio.
Tait: Mancava, diciamo, l’ultimo che metteva la firma.
TM: Si, esatto, mancava l’uomo forte. Perché, se ci facciamo caso, tutte le federazioni italiane lo hanno. In ICW c’è Bernocchi e Orlandi, in XIW c’è Crescenti e Turri, nella RWA c’è pollina…
Tait: In 2PW c’è questo triumvirato. E prima aveva Di Stefano.
TM: La WWP ha Melandri, che è poi supportato nel booking da un altro paio di persone. Uomini forti. La TCW era forse in questo troppo collegiale. Dava spazio a tutti. E se questo da una parte è un bene, perché aveva portato a vedere varie cose, c’era l’Hight Flyer, c’era l’hardcore…che faceva di questo un prodotto originale…io i match hardcore della TCW gli ho sempre molto apprezzati, perché erano qualcosa di particolare, stile CZW. Ora, da quanto ho capito, sembra che abbia ripreso le redini Jacopo Galvani, alias Breack Bones. Penso che abbiano capito molto da questa esperienza e che siano pronti a ripartire. Sono in pochi, perché sono rimasti i poli di Varese e di Milano…
Tait: Non sappiamo se sono rimaste le alleanze, specie quella con la 2PW, si manterranno.
[…] Altre sulla storia TCW.
[…] federazioni minori o progetti saltati (FCW, UIW, AIW, IWD)

Qui si chiude il colosseo. Come avete potuto vedere, ho dovuto tagliare moltissimo, perchè era veramente molta la mole di informazioni. Mancano anche le conclusioni perchè in parte sono già vecchie. Ringrazio Enrico per la disponibilità e spero di poter collaborare con lui ancora in futuro :)
SPAZIO LIBERO AI COMMENTI!!!
 
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8 replies since 2/10/2010, 14:47   182 views
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