ECCW - Caglioryu
"ECCW e NEW: due diari che, come tutti gli altri, ho seguito a sprazzi e a bocconi. Ma ti accorgi comunque della qualità, di quando un diario si differenzia per originalità, solidità, passione di chi lo fa.E certamente il fatto che non fossero due diari WWE ha aiutato (è sempre difficile creare qualcosa di proprio con la WWE). La ECCW ha ripreso le storylines al limite della decenza e del pg-21 (forse non esiste ma fa niente) che mi ricordavo dai tempi della XPW di Carraro (), con diverse trovate geniali (e piscotiche...), con in più una grafica all'avanguardia che ha insegnato tanto a tanti in questo forum." Flaviocin
Adoro i diari che partono dal basso, e la ECCW ne è un perfetto esempio. Dalle lande canadesi è diventata una vera potenza del wrestling, dando spazio ad esso in tutte le più varie forme, dalla tecnica, all’entertainment, all’hardcore e al comedy, con grossa attenzione ai particolari e soprattutto riuscendo a crearsi in casa tutti i più grandi interpreti della federazione, riuscendo nel contempo a costruire storyline anche molto lunghe senza stancare... mi spiace parecchio che Raaber non sia mai riuscito a vincere quel titolo di miglior wrestler Gsquared
Può un wrestler diventare un fanta-booker di successo? La risposta è sì, se guardiamo questo diario. Le scelte di Caglio potranno non essere state sempre in linea con la mia visione del wrestling (un po' troppo "tradizionali", forse), ma non c'è dubbio che sia stato un diario interessante e coinvolgente. Hardcore senza essere inutilmente violento, comedy senza essere stupido, indy senza essere underground. Impresso rimane sicuramente il maestoso Chris Raaber, uno stupendo Stone Cold in salsa moderna, ma non devono essere dimenticati altri grandi personaggi come i Revolvers, Mickey Nicholls, Danny Havoc, Don Paysan... Iconpaul
E’ un onore per me poter scrivere un breve accompagnamento alla meritatissima introduzione della ECCW nella Hall of Fame. Quando giunsi per puro caso su questo forum nemmeno sapevo cosa fosse un manageriale di wrestling. Beh, Caglioryu e il suo diario me l’hanno fatto scoprire. Con quelle fantastiche pagine di diario ha dimostrato come una federazione pressoché sconosciuta potesse diventare una super potenza del wrestling senza per questo rinunciare a storyline stravaganti e avvincenti al tempo stesso o a costruirsi i main eventer in casa, anziché borseggiare le liste dei licenziati delle altre majors. Un mix di comedy ed hardcore, di serio e leggero perfettamente bilanciati, che mi spingeva ad attendere con ansia ogni nuova puntata ed ogni nuovo evento. Indimenticabili i personaggi del calibro di Chris Raaber, Jeckles e i suoi Miracle of Fire, Jimmy Olsen, Mickey Nicholls, gli Italian Business, Moondog Mason e tanti altri ancora. La lista sarebbe davvero lunga! E come se ciò non bastasse questo diario è stato anche un apripista per molte innovazioni grafiche che oggi si trovano nella maggior parte dei diari. In definitiva posso dirmi onorato di aver seguito questo diario e di aver ospitato sulle pagine del mio alcuni di questi grandi personaggi. Lazza93
Un diario che ha emozionato dall'inizio alla fine,originale,geniale,pieno di sorprese e colpi di scena,di storie lunghe e appassionanti.E oltre al contenuto anche il contorno era degno di nota con la sua grafica assolutamente ottima.Il lavoro di caglio è stato davvero ottimo,ha dato fondo a inventiva e esperienza e ha saputo emozionarci con grandi storie e grandissimi personaggi.
Semplicemente un "must" di questo forum! rko82
Caglio in questo diario é partito da un progetto ambizioso: creare in Canada una realtá non solo interessante, ma complessa, con ben due roster attivi ed un backround ben strutturato. Al di lá delle storyline, sempre valide e ben struttuate, credo abbia dimostrato come, per un diario da “raccontare”, la caratterizzazione dei personaggi sia fondamentale. Il suo Jeckles The Jester penso sia uno dei personaggi piu riusciti in assoluto non solo del suo diario ma, nessuno me ne voglia, dell’intero sito : pazzo, eccessivo, ma mai banale con una gimmik, quella del piromane sicuramente non facile da sviluppare e rendere interessante. Per non parlare di Noé Olsen, un “fuori di testa” e vero, ma non stupido. Vorrei inoltre sottolineare come sia riuscito a creare anche una stable italiana che é vero, era molto legata al cliché “americano” ma ha ottenuto traguardi importanti, ha retto molte volte lo show ed é, qui ammetto é un qualcosa di personale, la dimostrazione che fare segmenti comedy o avere gimmik comedy non vuole affatto dire essere delle pippe che devono sempre perdere. Una gimmick comedy permette, se ben gestita, di strappare sorrisi ma anche di lottare “seriamente” quando occorre. Sammartino
"E' un bella gioia vedere la ECCW nell'Arca della Gloria dei Diari. Prima di tutto, perchè è l'opera di un grande amico. Poi perchè è un bellissimo diario, in cui si mescolano vari stili e dove ogni passo non è inutile, dove ogni puntata poteva essere fondamentale. Terzo, perchè questo è un esempio di come, con "serietà e genialità" (è comunque un gioco), si possa partire dal nulla e arrivare in alto, molto in alto. Perchè la ECCW è nata come una realtà NWA tra le tante....ma è diventata l'Unica Realtà NWA alla fine. Tutti i titoli mondiali lì, in maniera totalmente meritata. E' stato anche uno di quei pochi diari la cui grandezza non si è fermata al proprio spazio, ma è andata oltre, sconfindando nell' APW (altra perla della sezione). Onore quindi alla ECCW e onore a Caglioryu!" Taitanus
NEW - New Era
"La NEW ci appassionava alla ricostruzione storica di una fed inesistente ma con il fascino degli anni '80 e dei primi '90, "l'età d'oro" del wrestling, fedelmente riprodotto.Vedere nomi storici che venivano usati con originalità seppure con le loro gimmick, vedere la storia del wrestling e dei territori riscritta da una realtà indipendente era impagabile. E infatti per fortuna i diari sono gratis, esempi dei condivisione e di racconti che crescono e si sviluppano anche grazie alla comunità che li ascolta, li critica, li vive, li partecipa e li tifa." Flaviocin
Iniziato in sordina, con uno stile tutto suo, il diario di New Era ricalca curiosamente quello che è il suo background... così come il magnate dei giocattoli si è introdotto in un business che conosceva poco, e si è via via appassionato, così New Era, iniziando dal nulla ha via via fatto il salto di qualità crescendo passo dopo passo, e trovando la sua dimensione originale, scrivendo la sua storia e trovando i suoi personaggi, non dando voce solo ai wrestler più conosciuti del passato ma anche a comprimari come Paul Roma e Disco Inferno, che sono diventati pilastri del diario. Una bella avventura, e mi spiace davvero che New Era si sia cancellato, perchè vorrei davvero fargli le congratulazioni... Gsquared
Questo diario esercita un grosso fascino su chi, come me, ha iniziato a seguire il wrestling durante gli ultimi scampoli di era gimnick. Un magnate dei giocattoli che riesce a costruire una federazione che diventa a pieno titolo una Big, unendo sia campioni già affermati (Backlund, DiBiase, Flair, Lawler) e volti nuovi ai quali affidare il futuro (Bigelow, Booker T, Levesque, Michaels, Steiners). Senza dimenticare una storyline geniale come quella del Sindacato o la ricchezza di stable come la Purple Gang, la Corporation, gli Horsemen, gli Harlem Heat (con l'aggiunta di Ahmed Johnson). Di sicuro il miglior diario sugli anni '90 presente nel forum e con una degna conclusione sarebbe potuto anche essere il miglior diario sul secondo millennio! Iconpaul
Ho amato la NEW perchè in quel diario rivedevo tutti quei lottatori protagonisti della mia gioventù... ma non era solo per quello: avendo aperto pochissimi mesi prima pure io un diario "storico", seguivo costantemente NEW immaginandolo la naturale evoluzione del mio... essendo il mio "ambientato" nel 1986 e questo nel 1992 i fattori in comune erano molteplici, in primis i lottatori.
Da "semplice osservatore" ho iniziato ad amare NEW però dalla "seconda stagione", ovvero dal 1993: New Era (l'utente) ha capito i meccanismi del gioco e si è lasciato andare ad idee più originali rispetto all'anno precedente, bello ma "classico". Però è inutile girarci attorno, la realtà era che nel 1992 il Dominatore Assoluto della NEW era Ted "Million Dollar Man" DiBiase, del quale sono sempre stato un blindmark spudorato... e con la Million Dollar Corporation NEW ERA fà il salto di qualità per quanto riguarda le storylines, andando oltre al dominio in-ring ma puntando anche a quegli aspetti tanto cari al pubblico di oggi... ovvero la dirigenza, i commissariamenti e ogni centro di potere conosciuto. New Era, l'utente, ha fatto bingo: NEW ERA, il diario, già in quel momento si sarebbe meritato l'HOF.
Ma è riduttivo consegnare l'HOF all'insegna di una sola idea geniale. No perchè se il diario è andato comunque avanti per anni è soprattutto per un altro motivo: al termine dell'anno di gioco 1992 la N.E.W. poteva essere accusata di essere uno spin-off della WWF, dai lottatori alle cinture. Nel 1993 dopo la già nominata "storyline" della Million Dollar Corporation le cose iniziarono a cambiare e l' "indipendenza" arrivò nel 1994: la N.E.W. non poteva più essere definita un clone della WWF (o della WCW). No, la N.E.W. era finalmente meritatamente la N.E.W. Purtroppo ho avuto poco modo di seguire quel diario nel suo ultimo "anno di gioco" di vita ma personalmente il biennio 1993-94 ci ha regalato dei grandissimi momenti, da Hall Of Fame. Saimas
"Si può riscrivere la storia! Introdurre la NEW nell'Hall of Fame ha questo significato. Una federazione capace di combattere sia con la WWF che la WCW, capace di regalare spettacolari sfide tra i migliori. Ha un senso di sfida vinta. La NEW non è mai esistita, in realtà, ma questo diario fa dimenticare questo particolare, calandola in un contesto storico molto curato. Il suo autore, New Era, ha preso il meglio che c'era all'epoca e lo ha fuso in un ottimo mix, non forzato e di piacevole lettura. Anche questo è un ottimo esempio per tutti coloro che vogliono vivere il momento topico del wrestling e farlo proprio!"Taitanus
WWF 2001 - Iconpaul
Diario che ha sicuramente lasciato il segno nella storia del nostro forum, sia per durata che per particolarità.Iconpaul proponeva un prodotto assolutamente diverso dal solito "ground zero" o Shane McMahon che fa rinascere qualcosa: "semplicemente" parte dalla storia reale e ne propone una valida alternativa, che poteva anche esser benissimo una storia "vera", se la WWE dell'epoca avesse puntato in pari-misura sugli ex WCW e ECW. Icon lo fa, bene ed in maniera cmq originale. Sicuramente e parzialmente influenzato(come non esserlo..) dal "futuro" e su cosa sarebbero diventati i personaggi, riesce cmq ad anticipare i tempi, proporre sotto delle sue personalissime vesti personaggi già visti ma allo stesso tempo nuovi: l'arbitro di Sting, il detective Helms, Lesnar con Bishoff, CM Punk con Hening.. o puntando su personaggi meno in vista, come Sean O'Haire, lanciatissimo al periodo della chiusura del diario.
Da Hall Of Fame sicuramente, Icon, ripeto, ci ha dimostrato come spesso risulti inutile rivoluzionare tutto, e che "riscrivere" la storia mantenendosi cmq alla realtà ed al contesto, può essere una sfida avvincente e magari più impegnativa del solito WWE.
Con questo, si chiude un vero e proprio pezzo di XWM... HOF meritata: ed ora goditi l'anello Caglioryu
Questo diario è la dimostrazione di come partendo dal terreno più banale possibile si possa comunque riuscire a creare qualcosa di innovativo, creando nuove e interessanti versioni di atleti noti, quali “Detective” Shane Helms, e riuscendo comunque a dare spazio a tutte e tre le anime WWF, WCW ed ECW, con tre show diversi e altrettanto validi. Qui il rammarico è che il diario sia finito proprio quando stavamo arrivando alla vera e propria uscita dagli schemi, e al superamento pressochè totale delle gerarchie iniziali... ma in ogni caso nessuno ci toglierà i veri protagonisti di questo diario, come Raven e Corino per WWF Raw, Jarrett e O’Haire per WCW Smackdown, Taz e Mike Awesome per la ECW... insomma, HOF meritatissima, e complimenti ad Icon... ma spero che non rimanga la tua unica opera in questo forum... Gsquared
Chi mi conosce, sa che non sono un grande amante dei diari sulle majors. Questo, unito ad una mia non grandissima conoscenza dei primi anni 2000 del wrestling, mi stava portando a commettere l’errore madornale di trascurare questo grandissimo diario. Senza troppi fronzoli Iconpaul ci ha mostrato come riscrivere una fetta della storia della federazione che nel bene o nel male ha segnato la nostra passione, rendendola personale e accattivante, con un occhio volto al rispetto della storia, ed uno all’innovazione. Ciò, unito a storylines mai banali e personaggi tratteggiati a tutti tondo lo rendono sicuramente meritevole della Hall of Fame. Lazza93
Un diario che ho scoperto tardi e che seguivo salturiamente,ma la gestione di Icon è decisamente una delle migliori nella storia dei diari made in Stamford.
Come facesse a gestire così tanti personaggi,così tante storie,così tanti programmi in modo da appassionare sempre senza sminuire nessuna delle forze in campo ancora me lo chiedo,e credo che mai riuscirei in tale impresa. rko82
Edited by Gsquared - 17/1/2018, 14:42