Rompo il ghiaccio, decisamente contento che si sia tornati agli Awards dopo tre anni di endemico buio. Ci stà, ci stà che per un periodo il Forum abbia avuto un declino ma la forza nostra è quella di non aver mai mollato e aver saputo reagire al "crollo" e far arrivare nuovi utenti e, di conseguenza, nuovi diari.
Sono stati degli Awards in "piccolo" ma va bene così, e sarei altrettanto contento se il prossimo anno riusciremo a bissare queste premiazioni per tornare in un triennio ai fasti di una volta.
Passiamo ai premi: se non ho sbagliato i conti, ho vinto le "statuette" numero 17 e 18, al massimo mi correggerà Gsquared che, lo sò per certo, stà tenendo i conti per la nostra piccola personale sfida. Molto sorpreso per l'enormità dei voti presi dagli Hollywood Blonds mentre, di contrasto, immaginavo che King Farooq Asad sarebbe stata una scelta rischiosa, come la storyline del Project, ma mi sarei aspettato almeno un voto. Questo mi fà capire che è molto importante saper gestire bene i singoli ma da buon "Russiano" quando vedo stable io impazzisco
Complimenti a Bee's Knee per aver conquistato gli altri due Awards, uno dei quali ho votato (i 999 giorni di Lana Austin), e l'augurio che nuovi volti possano affacciarsi ad intrattenersi nel nostro piccolo ma coeso forum.
Vorrei ringraziare Rick Rude, Bret Hart, i Nirvana e Tom Ellis.