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| La AEW è la più grande opera di sopravvalutazione degli ultimi tempi, non ha dimostrato nulla e finirà per essere una contendente di Impact (se non addirittra di ROH). La WWE lo ritiene talmente poco una minaccia da citarla apertamente durante i propri show.
Ha fatto un solo evento. Tra l'altro un buon evento, ma ben lontano da essere "ottimo". Anche perché se fosse riuscita a sbagliare il proprio unico show, preparato con mesi e mesi per pensare solo a quello, sarebbe stato ancora peggio dello spotfest senza intrattenimento che ne è uscito. E il match della serata, quelli tra i fratelli Rhodes, è riuscito solo perché c'era dietro una storia della WWE da cui far partire lo storytelling. Il vero punto di svolta si avrà quando dovrà gestire un roster di sconosciuti, più Jericho, Rhodes e Moxley in uno show settimanale. Show di cui ha talmente fiducia da aspettare lo spostamento di SmackDown al Venerdì (e lì sono cazzi per Impact) per sentirsi confidenti da poterlo lanciare realmente durante la settimana. Con TNT che stava per far saltare tutto per WWE Main Event, con la promessa che fosse la casa del titolo 24/7: Le emittenti televisive ritengono l'intera AEW talmente "forte" da poterla sostituire con il titolo 24/7 della WWE.
Come dice Santa, si stanno montando da soli. E ricordiamolo, chi si loda si imbroda
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