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The Voice of Europe #9 - Intervista a Riccardo Melandri

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view post Posted on 5/10/2010, 12:17     +1   -1

The Ted "The Million Dollar Man" DiBiase of XWM (by Saimas)
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Non dico più che è per chiudere il ciclo di interviste, perchè la situazione italiana del wrestling sembra essersi coalizzata contro di me e c'è sempre un motivo per farne di nuove. Quindi sospendo momentaneamente Il Colosseo (prossimamente le parti rimanenti) per stare sul pezzo. Domenica sarà l'Italian Wrestlefest organizzata dalla WWP e c'è molta attenzione su questo evento. Quindi quale migliore occasione per fare una chiaccherata con Riccardo Melandri, dirigente della WWP?

CITAZIONE
Ringraziamo inanzi tutto Riccardo Melandri per la sua disponibilità. Dopo la nostra chiaccherata a WWP Over the Limits ci eravamo lasciati con la promessa di una intervista e credo che questa non possa che accadere in questa settimana, importantissima per la promotion italiana.

1-Partiamo come sempre. Chi è Riccardo Melandri? Chi è Italian Tank?
Riccardo Melandri è una persona di 32 anni che da sempre è appassionati di wrestling e ha iniziato circa 5 anni fa ad allenarsi.
Italian Tank è uno degli pseudonimi con cui Riccardo Melandri è andato sul ring (l'attuale pseudonimo). Una volta uscito dal ring Italian Tank ritorna nella valigia insieme all'Attire.

2-La World Wrestling Promotion era partita un po' defilata, mentre ora è reduce da un ottimo tour estivo. Puoi parlarci del progetto che è dietro questa promotion?
Perché defilata? Il progetto WWP è iniziato circa 1 anno e mezzo fa, ma per motivi di organizzazione interna e per dare un buon prodotto agli spettatori abbiamo deciso di iniziare quest'anno, precisamente il 27 febbraio con il primo show a CASOLA VALSENIO.
Successivamente l'intero organo direttivo si è dato da fare per dare sempre piu' continuità agli show e sempre maggior qualità agli spettatori presenti. Creando così un buon tour estivo con uno/due show mensili. Ad oggi la WWP conta ad oggi 13 show in 8 mesi e purtroppo sarebbero stati 14 se il maltempo non ci avesse obbligato ad annullare lo show del 14 agosto scorso.
La scelta del ring esagonale è stata dettata dal fatto di essere la prima promotion italiana ad utilizzare un ring simile, ma cio' non preclude un utilizzo futuro del classico 4 lati.
Gli show per lo piu' vengono organizzati per dare sempre un miglior prodotto al pubblico presente, purtroppo non è sempre possibile seguire una storyline non avendo una copertura televisiva, cosa che attualmente posso fare solo le grosse major americane o messicane.

3-Come funziona il booking nella WWP? Sia per le storyline, sia per la storia nei vari match.
La WWP come detto in precedenza cerca di dare il miglior prodotto possibile ai propri spettatori e per fare cio' io ed il resto del Consiglio Direttivo dobbiamo cercare all'interno del nostro polo di allenamento e nelle realtà che accettano la collaborazione i migliori talenti italiani, quindi ultimamente si cerca di bookare sempre piu' spesso i soggetti che noi riteniamo adatti e validi. Purtroppo essendo il PRO WRESTLING ancora un secondo lavoro o per molti un buon passatempo, non possiamo sperare che tutti i lottatori siano sempre disponibili, quindi cerchiamo di colmare le mancanze con atleti meno esperti nella speranza che un domani migliorino raggiungendo il livello degli atleti di punta. Le tre persone addette alle storyline si incontrano o si sentono via internet esponendo ognuno le proprie idee e da qui si cerca di creare le storie piu' "coinvolgenti" possibili per il pubblico presente.
Purtroppo non avendo, come detto poche righe sopra, un pesante seguito di pubblico non sempre possono essere messe in atto le cose dirette a tavolino.
Come ti avevo già accennato di persona, non ha senso attualmente avere tanti titoli, in quanto girando spesso nessuna federazione italiana puo' vantare un grosso seguito di pubblico e per grosso intendo almeno 5000/10000 persone. Per questo motivo la WWP ha messo fuori un unico titolo (che per la cronaca non sarà neanche il principale) e lo affida all'atleta che in quel momento propone buone prestazioni sul ring e offre anche un ottimo rapporto con il pubblico (per ottimo rapporto intendo sia applausi per un face sia fischi o insulti per un heel).

4-Quali sono i rapporti con le altre realtà italiane?
Arriviamo al punto dolente del PRO WRESTLING italiano, ovvero la collaborazione con le altre realtà.
Attualmente la WWP ha aperto una collaborazione abbastanza assidua con la PURE PRO WRESTLING Toscana e la United Italian Wrestlers del nord italia.
Le altre realtà vuoi per un motivo ... vuoi per un altro... o non si sono fatte sentire... o molto probabilmente pensano di essere molto meglio delle altre.
Un'altra federazione che invece ha dato segnali positivi in termini di collaborazione è la Xtreme Italian Wrestling che pero' ha il problema di trovarsi molto distante da noi. Nonostante cio' quando è possibile cerchiamo di scambiarci gli atleti anche con loro.
Detto cio' ringrazio tutti i dirigenti e lottatori delle federazioni che collaborano con noi e invito gli altri dirigenti e lottatori a farsi un esamino di coscienza in modo da capire che senza collaborazione e rispetto non si puo' fare molta strada in questo mondo nel nostro paese, a meno che non si chiamino VINCENT KENNEDY MCMAHON e che la loro federazioni non si chiami WWE.

5-Prendendo spunto da quella chiaccherata fatta a bordo ring, tu hai combattuto molto fuori dall'Italia, essendo campione di coppia in Austria e in Spagna insieme a Fenriz. Cosa puoi dirci della situazione del vecchio continente? E come sono visti gli atleti italiani in questo ambiente?
Gli atleti italiani nel vecchio continente sono visti come gli immigrati italiani del dopo guerra che sbarcavano in america ovvero come delle merde. Almeno all'inizio soprattutto per la mia esperienza d'esordio. Ma facendo una attenta valutazione del panorama europeo posso tranquillamente affermare che secondo me l'Italia in questo momento è al terzo posto per quanto riguarda il PRO WRESTLING, dopo Uk e Germania.
Ti posso assicurare che ci sono lottatori molto peggiori di noi presenti in tutta europa, ma che rispetto a noi vengono considerati nel proprio paese delle "STAR".

6-Sempre per rimanere sull'ultimo show, che era sponsorizzato dall'Avis, due parole sui campioni dal cuore d'oro. Il Wrestling italiano è sin dagli esordi impegnato nella beneficenza o cerca di portare messagi positivi, come in questo caso. Cosa ne pensi e come nasce, per la tua esperienza, un evento del genere?
L'avventura con L'AVIS è nata quasi per caso, in quanto loro cercavano una attrazione diversa dalle solite per la festa del DONATORE.
Quando ci hanno contattato, dopo aver fatto una riunione interna con il C.D., abbiamo accettato al volo l'occasione presentataci e ci siamo impegnati oltre allo show serale del 26 scorso, anche a promuovere la donazione del sangue nelle scuole del comprensorio faentino in quanto mi sembra un 'ottima cosa far capire che una volta ogni tanto il PRO WRESTLING venga affiancato a cose positive e non le solite "porcate" negative con cui la TV ci sputtana.

7-Ho detto all'inizio che questa è una settimana importante per la WWP e anche per il nostro wrestling. Partiamo da domenica scorsa...Sammartino è tornato in Italia, a Pizzoferrato, e tu c'eri. Come è stato l'evento?
Potrei definirlo semplicemente con una parola "FANTASTICO", abbiamo preso contatti qualche giorno prima con il sindaco di Pizzoferrato in quanto ci sembrava doveroso dare il nostro contributo rappresentato da una targa al più grande campione italiano, che ha portato ai vertici del PRO WRESTLING il nostro TRICOLORE.
Giornata stupenda, passata come ospiti del COMUNE DI PIZZOFERRATO (che ringrazio di cuore) che ci ha offerto pranzo e massima ospitalità e ci ha concesso di incontrare nel privato il campione italo-americano.
Ci è stato inoltre concesso di consegnarli la targa durante le riprese RAI del TG regionale abbruzzese che andrà in onda su RAI 3.
Puoi dirci meglio come si è svolta la giornata?
il signor Sammartino, accompagnato in Italia per l'occasione da parte della sua famiglia e alcuni amici, è una persona alla mano con cui si parla molto bene...dopo aver passato la mattinata nella piazza del paese ci siamo spostati in un'area che era stata adebito a ritrovo per un primo incontro-dibattito con il campione. Qui gli sono stati consegnati vari ricordi di Pizzoferrato ed è stata mostrata a noi presenti la mitica cintura della WWWF che Sammartino ha detenuto per vari anni.
Nel pomeriggio, mentre veniva intervistato da un giornalista RAI, è stato trasmesso un documentario che mostrava varie scene del Bruno Sammartino degli ultimi anni nei suoi ritorni a Pizzoferrato e varie scene ed immagini del Bruno Sammartino di allora, dentro e fuori dal ring.
Il campione ha parlato di molti anedditi della sua vita e della sua carriera e in più ci ha fatto capire che non ama molto il wrestling moderno soprattutto per l'uso che i lottatori fanno di steroidi e droghe. Infine il comune di Pizzoferrato ha voluto festeggiare anche il suo compleanno (nonostante mancassero 3 giorni alla data del suo compleanno 6 ottobre) facendo una festa a sorpresa con tanto di brindisi e torte.

8-Sabato 9, invece, sarà l'Italian Wrestlefest. Cosa puoi dirci di questo evento? Come nasce, come si è evoluto?
Sabato 9 si scrive secondo me un'altra importante pagina del PRO WRESTLING italiano (nonostante ci sia una maggioranza di lottatori stranieri) organizzato da una federazione completamente italiana.
L'evento è stato pensato e creato per riportare in Italia Super Star apparse in WWE e per far conoscere meglio ai fans italiani il mondo della LUCHA LIBRE MESSICANA presente con due leggende (DAMIEN 666 e Halloween).
Per i contatti è stato un duro lavoro che ci ha portato via circa 1 mese intero, ma alla fine siamo riusciti nel nostro intento e speriamo di riscuotere ampio successo in termini di pubblico, in quanto non sempre si puo' ammirare uno show del genere ad un prezzo così esiguo.
I lottatori presenti saranno:
CHUCK PALUMBO
DOINK THE CLOWN
METAL MASTER
JUVENTUD GUERRERA
ANTONIO THOMAS
ROMEO ROSELLI
ANGELICO
THE ITALIAN DREAM
DAMIAN 666
HALLOWEEN
BEAST 666
SARAH JONES
LISA FURY
e molti altri...
Purtroppo non posso anticiparti nulla sulla card
Lo show avrà luogo a San Lazzaro di Savena in provincia di Bologna, al PALASAVENA in via Caselle 26 con inizio alle ore 21, ma apertura botteghini per i biglietti alle ore 13.30 circa
I biglietti sono acquistabili anche presso i punti vendita VIVATICKET o direttamente sul sito internet WWW.VIVATICKET.IT
I costi sono di euro 20 + prevendita per la tribuna non numerata, euro 40 + prevendita per il parterre ed euro 50 + prevendita per la prima fila...ricordiamo inoltre che il giorno dello show verranno anche messi in vendita alcuni pass per accedere al backstage in modo da poter fare foto ed autografi con i campioni presenti.

9-Un ricordo particolare della tua carriera.
Non ho un ricordo particolare della mia carriera in quanto secondo me tutti gli show mi hanno lasciato qualcosa in termine di ricordi (vuoi per il mio debutto, vuoi per il mio titolo in austria) ma soprattutto per le persone che ho conosciuto che comprendono anche ottimi amici rimasti tutt'ora tali.

10-Il futuro della WWP.
Fare previsioni è difficile e alcune volte malaugurante ma speriamo di dare sempre piu' continuità nei nostri show e di riportare il movimento del prowrestling italiano ad un buon livello soprattutto in termini di pubblico.

Grazie per il tempo che ci hai concesso e per le tue risposte.
Ringrazio voi per lo spazio concessomi e concesso alla WWP.

Se avete bisogno di altri chiarimenti, credo che non ci siano problemi per altre domande.
 
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Sugamara 2.0
view post Posted on 5/10/2010, 12:50     +1   -1




Intervista interessante che aiuta un po a capire meglio il panorama italiano..

CITAZIONE
Detto cio' ringrazio tutti i dirigenti e lottatori delle federazioni che collaborano con noi e invito gli altri dirigenti e lottatori a farsi un esamino di coscienza in modo da capire che senza collaborazione e rispetto non si puo' fare molta strada in questo mondo nel nostro paese, a meno che non si chiamino VINCENT KENNEDY MCMAHON e che la loro federazioni non si chiami WWE.

Concordando sul fatto che le collaborazioni possono essere utili, questa frase mi sa tanto di dente avvelenato, una frecciatina lanciata un po nel nulla... sarebbe interessante sapere se arriva per invidia o per rabbia, perchè a quanto mi ricordo le altre interviste non hanno evidenziato una "rivalità" con altri, fermo rimanendo che cmq la concorrenza mi sembra ovvio che ci sia.

In particolare mi riferisco a..

CITAZIONE
o non si sono fatte sentire...

Nessuno è la principessa, alzare il telefono x primi costa solo la telefonata...


CITAZIONE
o molto probabilmente pensano di essere molto meglio delle altre.

Non vedo un motivo di collaborazione se ci sono roster già zeppi di lottatori. E' ovvio che ogni federazione vuole lasciare spazio ai propri atleti, poi, ci sono casi in cui vengono chaimati altri ed è comprensibile se questo porta determinati vantaggi. Credo che in questi casi queste federazioni non abbiano riscontrato vantaggi...


Personalmente ritengo molto più educati i presidenti delle altre federazioni, che si sono limitati a parlare del loro senza lanciare frecciatine inutili. Credo che questi rancori, andrebbero tenuti per sè, non sputtanati in internet per fare la figura dei "buoni", sapendo che non c'è la controcapana... come detto da lui...
CITAZIONE
invito gli altri dirigenti e lottatori a farsi un esamino di coscienza in modo da capire che senza collaborazione e rispetto

 
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view post Posted on 5/10/2010, 21:25     +1   -1
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Toccato dalla sua pastosa appendice
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Intervista piuttosto interessante, Melandri certo indugia un po' nella pubblicità alla WWP (ma alla fine è giusto così, in fondo anche questo è un modo per far conoscere la promotion) ma ci risponde esaustivamente e con molta competenza a tutte le domande che gli sono state poste, facendo trasparire la grandissima passione che ha dentro.
Come già detto a Taitanus, mi sarebbe piaciuto saperne di più su come hanno ottenuto i contatti con i lottatori internazionali... ma di sicuro ci sarà un'altra occasione per porre le domande.
 
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view post Posted on 6/10/2010, 00:56     +1   -1
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Undisputed Champion
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Intervista molto interessante come sempre Taitanus
 
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wwpmela
view post Posted on 6/10/2010, 02:37     +1   -1




Rispondo all'utente Sugamara 2.0.

Innanzitutto la mia non era una frecciatina, ma una opinione personale in quanto si avessi voluto fare delle frecciatine o del sarcasmo avrei usato ben altre parole.
Chi mi conosce sa che non mi risparmio di dire cose faccia a faccia e non uso di certo internet per lanciare anatemi o frecciatine.
Mi hanno fatto una domanda e quindi rispondo come penso io.

Su come io mi sono mosso per contattare le altre federazioni per una collaborazione tu certo non puoi saperlo ed in ogni caso vedendo lo scarso seguito di pubblico che abbiamo in Italia rispetto ai cugini oltre oceano il collaborare fra noi mi sembra una delle cose piu' sensate o almeno il non ostacolarsi l'uno con l'altro, per portare il PRO WRESTLING a ottimi livelli di pubblico anche con show di federazioni italiane (se uno show WWE riempe un palazzetto da 5000 persone, sarebbe bello che uno show con soli italiani organizzata da una nostra federazione ne facesse almeno 1000/1500 costanti).

Termino il mio intervento dicendo che si puo' collaborare anche avendo roster pieni zeppi di lottatori, in quanto una federazione come la WCW negli anni 90 riusciva tranquillamente a gestire dei roster da 80 lottatori.
Non mi sembra che in Italia ci siano federazioni che possano vantare così tanti atleti.
Sarebbe un bene far combattere anche quegli atleti che da tempo sono fermi ai box... e molte volte capita di vedere show con gli stessi lottatori girare sempre.


Colgo l'occasione per ringraziare Taitanus per avermi fatto l'intervista ed essersi interessato alla nostra realtà.

Con questo colgo l'occasione per salutare un compagno di viaggio che non c'è piu'.

Ciao Fabio ci mancherai.
 
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4 replies since 5/10/2010, 12:17   152 views
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