World Championship Wrestling, 0005 - Un sabato quasi come gli altri [difficoltà alta]

WCW Saturday Night 1984.07.14

Dopo la sigla, il volto familiare di Gordon Solie ci accoglie negli studi della WTBS, per un nuovo episodio di World Championship Wrestling. Il presentatore ci ricorda che oggi saranno presenti il campione televisivo e di coppia Ronnie Garvin, il campione nazionale Spoiler, Jake Roberts, Ted DiBiase, il campione di coppia Jerry Oates, Billy Jack Haynes e Brad Armstrong. [3]

Il presentatore passa subito la linea al quadrato, per il primo incontro della serata.
Singles Match: Billy Jack Haynes VS Randy Barber
Il cowboy dell’Oregon è un nome caldo in Florida e sta cercando fortuna anche ad Atlanta, mentre Barber compare da un paio d’anni sugli schermi della WTBS senza aver ancora vinto un incontro. Billy Jack controlla l’intero incontro e in meno di cinque minuti riesce a vincere la resistenza dell’avversario, costringendolo alla resa dopo una poderosa Full Nelson. [5]
Vincitore per sottomissione: Billy Jack Haynes

Dopo la vittoria, il lottatore si avvicina al podio di Gordon Solie e il presentatore gli chiede quali siano i suoi obiettivi. Billy Jack afferma di essere serenamente spavaldo: fa parte della sua personalità e certamente ha contribuito al suo successo in Oregon e in Florida. Perciò non punta a niente di meno del titolo nazionale! Con il supporto dei tifosi e dei suoi muscoli è sicuro che riuscirà a strappare la cintura dalle viscide spalle di Spoiler. Inizierà subito a far sentire il suo fiato sul collo al mascherato, perché a Tallahassee farà coppia con Brad Armstrong, contro il campione nazionale Ted DiBiase! Solie ringrazia il suo ospite e invita tutti i tifosi ad acquistare i biglietti per il ritorno della promotion nella città della Florida. [3]

Il presentatore dà poi la linea allo studio, che ci mostra delle immagini registrate a Knoxville durante un evento dal vivo. Per la precisione, assistiamo ad alcune fasi dell’incontro fra Brad Armstrong e Spoiler, con la cintura nazionale in palio! Il mascherato è in controllo e riesce a sfruttare la sua maggiore fisicità per tenere basso il ritmo e lavorare al collo dell’avversario, per prepararlo alla Claw. Il figlio d’arte riesce però a evitare la manovra, ma, quando finalmente riesce a mettere in difficoltà l’avversario, eccede con la foga: Spoiler si rifugia fuori dal quadrato e Armstrong lo insegue come una furia. Con un graffio agli occhi e poi un colpo molto violento contro il sostegno del quadrato, il mascherato sembra avere la meglio… [6]

Non vediamo la fine dell’incontro, ma al fianco di Gordon Solie troviamo uno dei protagonisti in borghese. Brad Armstrong si gode per qualche secondo tutto il sostegno del pubblico in studio, ma poi chiede scusa. Scusa perché quell’incontro lo ha perso… Spoiler, pur con una scorrettezza, ha approfittato della sua ingenuità per ottenere un conteggio fuori. Aveva detto che avrebbe messo fine al regno del mascherato come campione nazionale, ma non ce l’ha fatta. Non perché l’avversario fosse fuori dalla sua portata, ma perché non era abbastanza concentrato. Lui combatteva Spoiler, sapeva di dover pensare a diventare campione nazionale, ma al posto della maschera vedeva il sorriso diabolico di Ted DiBiase! Lui vuole Ted DiBiase, ancora una volta: lo sconfiggerà in maniera netta e definitiva, così poi potrà voltare finalmente pagina! Solie chiede quando potremo assistere a questo incontro e Armstrong risponde che lui è pronto in qualsiasi momento, ma che probabilmente domenica 29 all’Omni potrebbe essere la serata giusta… sempre che Teddy non si tiri indietro! E nel frattempo non starà con le mani in mano: come ha già detto Billy Jack, i due faranno coppia, così potrà trovarsi nuovamente sul quadrato di fronte a Spoiler e Ted DiBiase. [4]

Singles Match: Jerry Blackwell VS Mike Jackson
Ci spostiamo sul quadrato per un incontro che non si preannuncia equilibrato: da un lato il peso supermassimo Jerry Blackwell, reduce dai successi in AWA; dall’altro, il semisconosciuto peso leggero Mike Jackson. Il match non tradisce le aspettative, perché vede Crusher dominare in lungo e in largo e chiudere in una manciata di minuti con il suo splash. [4]
Vincitore per schienamento: Jerry Blackwell

A malapena sudato, Crusher si avvicina a Gordon Solie, che gli chiede se sia venuto qui per cercare nuovi stimoli e nuove competizioni dopo gli anni di successi nel MidWest. Inutile dire che Blackwell non prende bene questa domanda. Nuovi stimoli? Gordon intende forse che prima Jerry non avesse più stimoli? Intende dire, come ha sentito dietro le quinte, che lui sia qui solo per vacanza? No, Jerry è venuto qui per guardare in faccia tutti i lottatori che compaiono ogni settimana sulla WTBS, per guardarli negli occhi e sfidarli, uno a uno, e piallarli come uno schiacciasassi! Blackwell ha appena iniziato e non sarà in vacanza… ma si godrà molto questo periodo di vittorie! [3]

La linea passa a una registrazione proveniente dal Michigan, per la precisione da Saginaw. Le immagini mostrano Brad Armstrong contro Ted DiBiase e l’incontro sembra già in fase avanzata, perché i ritmi sono lenti ed entrambi sembrano affaticati. Nessuno dei due vuole demordere, anzi, inizia una battaglia a suon di pugni a centro ring. L’arbitro redarguisce entrambi, ricordando di portare colpi solo con la mano aperta, ma viene ignorato. Allora fa per dividere i contendenti, ma Ted lo spinge via con violenza e Ron West lo squalifica! I due lottatori ignorano il suono della campanella, così l’arbitro è costretto a chiamare altri wrestler per fermare quella che era diventata una vera e propria rissa. [4]

Quando le immagini sfumano, a fianco di Gordon Solie troviamo proprio Ted DiBiase, accompagnato da Spoiler. Il diabolico lottatore taglia corto e conferma quello che tutti già sanno: il suo obiettivo è Brad Armstrong e non si fermerà fino a quando non avrà la meglio definitivamente su colui che da ormai sei mesi gli sta rovinando la vita. E se per farlo dovrà temporaneamente rinunciare alle sue mire sul titolo nazionale di Spoiler, così sia! Anzi, i due faranno coppia nei prossimi giorni, così quando arriveranno a Tallahassee saranno una macchina perfettamente oliata, pronta a passare sopra Armstrong e quel pallone gonfiato di Billy Jack! Il mascherato aggiunge che con la sua Claw sgonfierà l’ego del bovaro dell’Oregon, lo schiaccerà fino a farlo scoppiare come un palloncino. Perché, per arrivare alla sua cintura, bisogna sopravvivere alla sua Claw e, finora, ancora nessuno ci è riuscito! [3]

Singles Match: Spoiler VS Rocky King
Freddie Miller chiama sul quadrato proprio il campione nazionale, che è chiamato a combattere contro un giovane debuttante sui ring della Georgia, Rocky King. Il nuovo arrivato è volenteroso, ma non riesce nemmeno a impensierire il mascherato, che riesce a intrappolarlo nella Claw senza nemmeno doversi dare lo slancio camminando sulle corde. [5]
Vincitore per sottomissione: Spoiler

Singles Match: Steve Travis VS Nikolai Volkoff
Al rientro dalla pubblicità, torniamo sul quadrato per un incontro che si preannuncia più equilibrato rispetto alle sfide cui assistiamo di solito in studio. I due si sono già incontrati nelle ultime settimane e il superman russo è sempre uscito vincitore. Travis ha chiesto una nuova sfida, perciò parte subito a mille e riesce a mettere in difficoltà l’avversario. Quando però Nikolai riesce a carburare, fa valere la sua superiore esperienza e stazza, chiudendo con la sua patentata Backbreaker. Il russo spinge poi l’avversario giù dal quadrato a pedate, per avere il quadrato tutto per i suoi festeggiamenti. [12]
Vincitore per schienamento: Nikolai Volkoff

Il superman russo si avvicina anche a Gordon Solie, perché vuole dire la sua. Volkoff ricorda che in queste ultime settimane ha pulito pavimento di quadrato con Travis, ma in prossimi giorni cambierà… userà altro americano Mike Sharpe per pulire ring! Solie precisa che Mike Sharpe è canadese e che questa settimana a Cincinnati non è riuscito ad avere la meglio, visto che l’incontro si è concluso senza un chiaro vincitore. Volkoff fulmina con lo sguardo il presentatore e continua: americani, canadesi, tutti fatti della stessa pasta, tutti pappemolla. Affronterà ancora Sharpe a Macon e se arbitro non riconoscerà sua vittoria… farà capire ad arbitro perché Nikolai è superuomo sovietico e arbitro piccolo patetico americano con maglia a strisce! [3]

Le immagini ci mostrano un montaggio di alcuni spezzoni provenienti da Georgia, Ohio, Michigan, Maryland e West Virginia: si tratta sempre di sfide tra il veterano Bob Roop e il giovane rampante Tim Horner. Quest’ultimo sembra aver trovato la quadra e aver ottenuto più di una vittoria contro il suo rivale, ma l’olimpionico non vuole sentire ragioni e ha già sfidato l’avversario per lo show di Rome di questa settimana e settimana prossima sarà davanti alle telecamere della WTBS per un’intervista con Gordon Solie. [3]

Jake Roberts chiede a Gordon Solie se sia successo qualcosa di interessante durante la sua settimana di assenza, per esempio se Ronnie Garvin abbia deciso di mettere in palio il suo prezioso titolo televisivo. Poi non aspetta che il presentatore parli e si risponde da solo: certo che no. Ma lui non vuole accusare Garvin di codardia, semplicemente vuole complimentarsi per la sua saggezza! Sa che la cintura televisiva appartiene al Serpente, così gliela sta conservando, in attesa del loro nuovo incontro, in attesa che quella torni alla sua vita. E così sarà già questa settimana, perché a Toledo si riprenderà ciò che gli appartiene e chiuderà la bocca di Garvin con la DDT, così come farà ora con il suo avversario sul ring. [2]

Singles Match: Jake Roberts VS Ted Allen
Il Serpente parte con tranquillità e lascia sfogare l’avversario, giocando di rimessa e attendendo il momento migliore per colpire. Allen ce la mette tutta, ma non è in grado di gestire la situazione e cade preda del contrattacco di Roberts, che si conclude con la DDT decisiva. [5]
Vincitore per schienamento: Jake Roberts

Le immagini tornano in un’arena, questa volta a Wheeling, nella Virginia occidentale. L’incontro fra Ronnie Garvin e Ted DiBiase è molto caotico e Gordon Solie ci spiega che si tratta di un Canadian Lumberjack match, con diversi atleti fuori dal ring che possono rispedire all’interno i contendenti in caso di tentativo di fuga. Il diabolico Ted prova a riprendere fiato, rifugiandosi vicino a Spoiler, ma ecco che Brad Armstrong e lo stesso Garvin si avvicinano, scatenando una rissa generale. [4]

Il campione televisivo e di coppia, con due cinture in spalla, è a fianco di Gordon Solie per rispondere alle provocazioni di Jake Roberts. Cosa ha fatto settimana scorsa? Ad esempio, ha sconfitto Ted DiBiase nell’incontro di cui abbiamo visto qualche immagine. Oppure, ha difeso le cinture di coppia che lui e Jerry Oates hanno strappato ai Road Warriors! Oppure ancora, era pronto a mettere in palio la sua cintura televisiva… peccato che Roberts abbia deciso di farsela sotto e farsi un giro negli stati dell’ovest per evitare lo scontro. Ma non è un problema, rimedieranno presto a tutto questo. Lui non ha paura di combattere su più fronti e difenderà entrambe le cinture con la stessa determinazione. Qualunque pretendente può farsi avanti: lui asfalterà tutti senza distinzione con le sue mani di pietra! [3]

Tag Team Match: Ronnie Garvin & Jerry Oates VS Dale Veasey & Bob Brown
I campioni di coppia sono alla prima apparizione televisiva con le cinture, ma questa sera non le metteranno in palio. Oates cerca di far risparmiare il compagno, provando a gestire entrambi gli avversari in gran parte da solo, però alla fine deve ricorrere a Ronnie per evitare di arrivare con il fiato corto. Come suo solito, Garvin ci va giù pesante, poi lascia l’onore della chiusura alla Spinning Toe Hold del compagno. [7]
Vincitori per sottomissione: Ronnie Garvin & Jerry Oates

Mentre i campioni di coppia festeggiano, esco uscire da dietro le quinte Jake Roberts, che si congratula sarcasticamente con il rivale. Garvin e Oates si distraggono, invitando il serpente a salire sul quadrato per “discutere amichevolmente”, così non si avvedono dell’arrivo dei Road Warriors! Animal e Hawk sorprendono i campioni di coppia alle spalle, li lanciano fuori dal quadrato e continuano a colpirsi, aiutandosi anche con i sostegni del ring. Garvin & Oates accennano a una resistenza, che però dura troppo poco. Roberts rimane immobile, con un sorriso beffardo sul volto, mentre Solie chiede a gran voce agli altri lottatori dietro le quinte di accorrere per fermare questa aggressione. Capitanati da Ole Anderson, ecco sopraggiungere Brad Armstrong, Billy Jack Haynes, Steve Travis, Rocky King e Ted Allen. Il gruppo riesce a mettere i Road Warriors in fuga e a soccorrere i campioni di coppia, ma Jerry Oates sembra davvero aver accusato i colpi. [3]

Gordon Solie si chiede se qualcuno prenderà provvedimenti contro la Legion of Doom per le sue azioni di oggi e ci dà appuntamento alla prossima settimana, sempre il sabato alle 18.05 sulla WTBS. In chiusura, la voce di Freddie Miller riepiloga alcuni incontri che vedremo nelle arene nei prossimi 7 giorni, invitando tutti a non perdersi queste grandi sfide. [2]

WCW Saturday Night 1984.07.21

Gordon Solie apre come di consueto la puntata dopo la sigla, dà il benvenuto a tutti i telespettatori e ricorda che questa sera saranno protagonisti Bob Roop, Brad Armstrong, Ted DiBiase, Ronnie Garvin, Les Thornton, Skip Young e il sovietico Nikolai Volkoff. [2]

Quando il presentatore ha terminato, ecco arrivare da dietro le quinte Jake Roberts, Animal e Hawk! I Legion of Doom non perdono tempo con i convenevoli: sono qui per sfidare i campioni di coppia a mettere in palio le cinture contro di loro. Danno a Jerry Oates e Ronnie Garvin tempo di decidere fino alla fine della puntata e li vogliono vedere in faccia, proprio qui davanti a Gordon Solie quando prenderanno la loro decisione: vogliono vedere le loro labbra tremanti e i loro occhi privi di speranza, il sudore freddo sulle loro mani quando firmeranno la loro condanna. Se affronteranno un’altra volta i Road Warriors, non finirà bene per loro! [3]

Singles Match: Skip Young VS Jim Randolph
Il lottatore di colore ha deciso di combattere smascherato da quando Spoiler ha rivelato a tutti la sua identità, ma questo non ha ridotto minimamente la sua grinta, anzi. Randolph sembra davvero inesperto, anche se sulle prime riesce a stare al livello dell’avversario sul piano fisico e tecnico. Con il suo dropkick dalla seconda corda, l’ex Sweet Brown Sugar chiude questo incontro comunque godibile. [8]
Vincitore per schienamento: Skip Young

Le immagini poi passano all’arena di Columbus, che ha visto fronteggiarsi Jerry Blackwell e Steve Travis. Quest’ultimo, dopo essere stato per mesi un giovane su cui molti puntavano per il futuro, è in una fase di appannamento e questo incontro non fa eccezione. Travis sbaglia la strategia e se la gioca sul piano atletico: sicuramente è più veloce del rivale, ma non può competere per forza e stazza. Appena Crusher riesce a rallentare il ritmo, infatti, ecco che Steve si spegne e viene schiacciato a terra dalla Splash. [5]

Gordon Solie chiama a sé proprio il protagonista dell’ultimo incontro, per chiedergli quali sono i suoi prossimi obiettivi. Young ringrazia il presentatore per la domanda e chiarisce che ha sempre cercato di mettersi alla prova, contro gli altri e contro sé stesso, per migliorare e rendere tutti i suoi tifosi orgogliosi. A volte è stato criticato per avere scelto sfide che sembravano impossibili e a volte è dovuto tornare a casa con qualche cicatrice in più per qualche rovinosa sconfitta. Perciò anche questa volta ha scelto una sfida difficile, un obiettivo particolarmente grande, cioè mettere Jerry Blackwell schiena a terra per un conteggio di 3. Gordon si congratula per la spavalderia di Skip e anche qualcun altro è d’accordo… Jerry Blackwell in persona! Crusher apprezza infatti il coraggio di Young, il coraggio di andare incontro alla sconfitta alla sofferenza e alla disfatta. Come si chiama? Ah, stupidità! Jerry non vuole approfittarsi troppo degli stupidi, perciò non salirà sul quadrato con lui. Skip si infiamma e gli chiede se forse abbia paura di essere umiliato da lui davanti a tutti? Di mostrare di essere solo un pallone gonfiato? Blackwell strabuzza gli occhi e aumenta i decibel: non solo lo distruggerà sul ring di Johnstown, ma lo farà anche in meno di 10 minuti! Young accetta la scommessa e invita tutti i tifosi della Pennsylvania a regolare gli orologi. [4]

Singles Match: Les Thornton VS Mark Ragin
Il debuttante su questi schermi è un ex lottatore amatoriale di Buffalo, che non avrà vita facile con un wrestler tecnico come l’inglese. Ragin mostra buone manovre e si lancia in sfide di prese e controprese con l’avversario, che però ha troppi anni di esperienza alle spalle per farsi fregare da qualcuno appena uscito dall’università. Infatti, un Butterfly Suplex chiude la questione. [7]
Vincitore per schienamento: Les Thornton

Grazie a un filmato girato a Rome, scopriamo che quello appena terminato non è stato il primo incontro per Ragin. Il giovane ha infatti debuttato questa settimana contro un altro cliente scomodo come Bob Roop. L’olimpionico, come l’inglese, ci ha messo poco a prendere le misure e a chiudere, mettendo a segno la sua Shoulderbreaker. [4]

Al rientro in studio, Les Thornton è insieme a Gordon Solie e al suo fianco vediamo proprio Bob Roop. Il presentatore chiede ai due cosa pensino dopo aver tenuto a battesimo un lottatore amatoriale di grande potenziale come Mark Ragin. I due veterani si guardano e sorridono, poi è l’olimpionico a prendere la parola: loro sono stanchi di vedere dei ragazzini che pensano di presentarsi e di poter salire sul quadrato con loro senza mostrare loro il dovuto rispetto. Ragin si è forse pulito gli stivali prima di salire sul ring dove si trovavano loro? Si è forse inchinato prima di affrontare due leggende di questo sport come loro? No. Solie chiede se sia questa presunta mancanza di rispetto allora il problema con Tim Horner, che ultimamente ha spesso combattuto e talvolta sconfitto proprio Roop. L’olimpionico finge di non sentire le ultime parole e conferma che Horner è un rozzo ignorante del Tennessee, forse nemmeno capisce il significato di queste parole come rispetto. Ma questa settimana a Canton, sarà proprio Les Thornton a inculcargli il rispetto con le cattive. [3]

Singles Match: Nikolai Volkoff VS Ted Allen
Torniamo sul quadrato per vedere impegnato il superuomo russo. Il pubblico è, ovviamente, tutto dalla parte del lottatore locale, ma questo non influenza minimamente l’esito dell’incontro. Volkoff è in controllo dall’inizio alla fine e le offensive di Allen sono ridotte all’osso, fino all’inevitabile Backbreaker che chiude il match. [5]
Vincitore per schienamento: Nikolai Volkoff

Gordon Solie chiede proprio al russo il motivo della sua sconfitta contro Mike Sharpe a Macon: dopo i proclami della scorsa settimana, cosa è andato storto? Volkoff strabuzza gli occhi: storto? Forse il presentatore intendeva dire corrotto! Cospirazione di deboli americani sta impedendo a Nikolai di ottenere i trionfi che merita! Quando ha capito che arbitro non avrebbe mai dato vittoria a lui, allora ha preferito andarsene, perché vittoria morale era massimo che poteva ottenere e quello aveva già ottenuto: tutti avevano visto sua superiorità rispetto a patetico canadese Mike Sharpe. Solie chiarisce che il bilancio del “patetico” lottatore nei suoi confronti è positivo, ma avrà l’occasione di regolare i conti già questa settimana ad Albany, quando salirà sul quadrato con Spoiler contro Mike Sharpe e Billy Jack Haynes. Volkoff non batte ciglio, perché anche il bovaro sarà vittima della sua ira: americani pensano che cowboy grande uomo di forza e resistenza, ma lui da ragazzo in madre Russia era addetto a marchiare a fuoco giganti orsi rabbiosi, altro che mucche! [3]

Le immagini passano al ring di Toledo, dove Jake Roberts ha sfidato Ronnie Garvin per il suo titolo televisivo. Il serpente ha deciso di giocarla sul piano psicologico, indicando più volte la cintura durante l’incontro e facendo il gesto di cingerla alla propria vita. Ogni clinch e ogni presa erano una scusa per sussurrare qualche provocazione all’indirizzo del campione, che più volte è stato minacciato di essere squalificato. [4]

Jake Roberts si presenta al fianco di Gordon Solie con un occhio pesto, segno evidente che l’incontro con il campione televisivo non è finito bene. Il serpente spiega che Garvin, evidentemente esasperato dalla sua inferiorità, ha deciso di farsi squalificare per non dovere andare incontro a una sconfitta decisiva. La sua frustrazione si è espressa in un pugno chiuso diretto al suo volto, contrario a tutte le regole del wrestling. Avrebbe avuto pieno diritto di chiedere una sanzione per il campione, addirittura che la cintura gli venisse assegnata a tavolino, invece preferisce che sia il quadrato a parlare e che Ronnie venga umiliato per le sue sconfitte chiare, nette e inequivocabili. Prima lascerà che ci pensino i suoi amici Animal e Hawk, anche perché ha questo infortunio da smaltire, ma poi… Il presentatore lo interrompe, ma dice che non proverà a correggerlo, perché ci vorrebbe troppo tempo per smontare tutte le sue falsità e il pubblico sa bene che non bisogna credere al serpente. Invece, è stato informato che durante la settimana Jake Roberts dovrà salire sul quadrato e affrontare un lottatore a sorpresa: qualcuno che conosce il titolo televisivo molto bene. Il lottatore guarda in camera con aria di sfida e assicura che chi sperava di vederlo crollare non gioirà: nonostante l’infortunio, nonostante il fattore sorpresa a suo svantaggio, vincerà questo incontro ad Augusta e poi tornerà qui a reclamare ciò che è suo, il titolo televisivo! [4]

Le immagini vanno all’arena di Augusta, in cui Steve Travis e Tim Horner hanno raccolto la sfida aperta lanciata dai Road Warriors. L’incontro è iniziato da appena una manciata di minuti, ma il suo esito sembra già segnato. Travis e Horner sono pieni di energia e di buoni propositi, ma non bastano contro la forza bruta degli avversari. Il Powerslam di Animal mette fine alla contesa e i vincitori lanciano poi gli sconfitti fuori dal quadrato per poter festeggiare. [4]

Al rientro in studio, ecco che a fare compagnia a Gordon Solie ci sono i campioni di coppia, Ronnie Garvin e Jerry Oates. Nonostante il secondo abbia ancora il torace fasciato, entrambi sono in tenuta da combattimento ed è presto spiegato il perché. Sono due lottatori che non si nascondono e non si tirano indietro di fronte a nessun pericolo, nemmeno due muri che sembrano insormontabili come i Road Warriors: li hanno già sconfitti una volta e, nonostante Jerry non sia ancora al 100%, a Chattanooga ci riproveranno e ci riusciranno. La prossima settimana saranno qui, con queste cinture alla vita e… Animal e Hawk irrompono sulla scena e si dirigono subito sul quadrato! Se i campioni sono pronti alla sfida, perché aspettare? Garvin e Oates si guardano, ma – prima che possano prendere una decisione – ecco Ole Anderson sopraggiungere per provare a evitare che la situazione degeneri. E’ inutile che i Road Warriors provochino ancora i campioni, perché Jerry oggi non ha ancora l’autorizzazione medica a lottare e vuole evitare che qualcuno dei quattro compia qualche sciocchezza che costringa la NWA a sospenderlo, o peggio… Nel frattempo, Skip Young, Jim Randolph, Ted Allen, Mark Ragin, Dale Veasey e Randy Barber circondano il quadrato, per tenere campioni e sfidanti lontani. Ole prosegue, perché la sua presenza qui non è casuale, ed è meglio che i quattro lottatori si abituino ad averlo intorno, perché la NWA lo ha scelto come arbitro per la loro sfida. Perciò, a Chattanooga loro cinque saliranno sul quadrato e non farà sconti a nessuno! [5]

Singles Match: Brad Armstrong VS Randy Barber
Al termine della pubblicità, ecco uno dei volti più amati dai tifosi, quello di Brad Armstrong. Il figlio d’arte affronta oggi un avversario con una stazza ben superiore, ma qui si fermano i vantaggi di Randy Barber. Armstrong fatica sulle prime proprio per lo svantaggio fisico, ma sfrutta la sua tecnica per ammorbidire l’avversario a terra e poi finirlo con la Armstrong Leg Sweep. [7]
Vincitore per schienamento: Brad Armstrong

Il figlio d’arte è sempre protagonista, perché le immagini ci riportano a Tallahassee, dove ha fatto coppia con Billy Jack Haynes per affrontare Spoiler e Ted DiBiase. Assistiamo solo alla sequenza finale, con i lottatori già spossati dalla sfida: a trionfare in questo caso è l’astuzia, perché Brad Armstrong si prende un colpo basso dal diabolico avversario, che poi lo chiude in una culla mentre il mascherato tiene a bada il cowboy. [3]

Singles Match: Ted DiBiase VS Dale Veasey
Il diabolico lottatore è protagonista dell’ultimo incontro della serata, con il coriaceo Dale Veasey, che infatti resiste bene alle offensive dell’avversario e sembra avere una marcia in più rispetto ad alcuni dei lottatori visti oggi. Tuttavia, Ted non ha solo la forza, ma anche la tecnica dalla sua parte; così, dopo un rapido ribaltamento di fronte, ecco che la Figure 4 LegLock chiude la contesa al centro del quadrato. [6]
Vincitore per sottomissione: Ted DiBiase

Proprio il figlio d’arte è sorridente vicino a Gordon Solie, che gli chiede di fare il punto sulla sua rivalità con Brad Armstrong. Ted mantiene la calma e dice che, grazie alle telecamere nell’arena di Tallahassee, anche il pubblico della WTBS ha potuto vedere che a vincere sono stati i migliori. Lui crede che questo basti, sono le immagini a parlare e questa volta il suo rivale non potrà nemmeno accampare scuse puerili come la “scarsa concentrazione”, visto che aveva di fronte proprio lui. Il presentatore prova a eccepire che la vittoria è arrivata dopo una scorrettezza, ma il lottatore lo zittisce: Gordon non è mai salito sul quadrato, non riesce a cogliere le sfumature di certe manovre che… Brad Armstrong si para davanti a Ted DiBiase! Non ci sono sfumature, un colpo basso è un colpo basso e grazie alle immagini tutti hanno visto come il suo rivale riesce a vincere le sue battaglie. Tuttavia, lui accetta la sconfitta dell’altro giorno, perché è pronto a vincere direttamente la guerra! Domenica 29 luglio all’Omni di Atlanta lo sfida in un incontro decisivo, perché lo sconfitto sarà costretto a lasciare la promotion per 90 giorni! DiBiase non batte ciglio: sono 6 mesi che Brad gli sta rovinando la vita, quindi non vede l’ora di metterlo fuori gioco per 3 mesi e diventare il dominatore indiscusso qui su World Championship Wrestling! Lui ha già cacciato Tommy Rich ed è bene che Armstrong non lo dimentichi, perché a lui toccherà esattamente la stessa sorte. [6]

Gordon Solie invita già tutti ad acquistare i biglietti per il 29 luglio all’Omni di Atlanta, ma ci ricorda che sabato prossimo saranno sempre alle 18.05 sulla WTBS e avremo come ospite speciale Bob Armstrong. Prima della sigla, la voce di Freddie Miller riepiloga alcuni degli incontri annunciati per la settimana nelle arene del territorio. [2]

WCW Saturday Night 1984.07.28

Gordon Solie ci dà il benvenuto a questa puntata di World Championship Wrestling, che dista solo un giorno dal grande evento all’Omni di Atlanta. Davanti alle telecamere compariranno alcuni protagonisti degli incontri di domani sera, come Bob Roop, Skip Young, Nikolai Volkoff, Ronnie Garvin e Jake Roberts, Billy Jack Haynes e Spoiler, Brad Armstrong e Ted DiBiase. A commentare la puntata in sua compagnia ci sarà un ospite speciale, che oggi non sarà qui in veste di lottatore, ma in veste di padre: Bob Armstrong! Il presentatore dà il benvenuto alla sua spalla, ma rimanda le discussioni sull’incontro del figlio, perché la regia già reclama per dare spazio alle immagini degli incontri della settimana. [3]

Andiamo a Canton, in Ohio, dove troviamo il veterano Les Thornton alle prese con il giovane leone Tim Horner. Entrambi hanno una tecnica limpida, che l’inglese cerca di completare con l’astuzia e il ragazzo con la rapidità. Nei pochi minuti di incontro che vediamo, entrambi riescono a mettersi in mostra, ma il veterano riesce poi a prendere il controllo grazie alla maggiore esperienza. Sullo sfondo vediamo che Bob Roop sta facendo il secondo per Les Thornton e Mark Ragin per Tim Horner. [3]

Singles Match: Bob Roop VS Ted Allen
Quando torniamo in studio, i due lottatori sono già pronti sul quadrato. Lo scontro appare impari, per fisico, tecnica ed esperienza, dalle prime battute. Roop mostra anche una certa cattiveria, interrompendo le prese solo dopo i richiami dell’arbitro e arrivando così un paio di volte molto vicino alla squalifica. La resistenza di Allen è vana e deve soccombere alla Shoulderbreaker. [5]
Vincitore per schienamento: Bob Roop

L’olimpionico si presenta al cospetto di Gordon Solie, che gli chiede delle considerazioni sulla striscia vincente di Tim Horner, che a Canton è riuscito a mettere il campione mondiale dei pesi jr. heavy con le spalle al tappeto per il conto di 3. L’olimpionico è nuovamente costernato per la mancanza di rispetto dimostrata dai due ragazzini. Ringrazia la regia per non avere mostrato il loro ignobile tentativo di balletto dopo la vittoria. Cos’era quella cosa vergognosa? Si stavano forse prendendo gioco di Les Thornton, un lottatore che ha lasciato la sua impronta in 30 anni di carriera su entrambe le sponde dell’Atlantico? O forse volevano deridere lui, che ha preso parte alle Olimpiadi per rappresentare gli USA e ha combattuto da una costa all’altra? Solie osa ipotizzare che i due fossero semplicemente felici per una vittoria di prestigio, così viene fulminato da Roop, che sfida entrambi domani sera a un incontro di coppia. Lui e Les avranno come unico obiettivo quello di spegnere il sorriso beffardo sul volto dei due [3].

Singles Match: Jerry Blackwell VS Jim Randolph
Crusher, come Bob Roop nell’incontro precedente, sembra avere della rabbia da sfogare con il povero Jim Randolph. Il giovane mostra anche una grinta invidiabile, che fa infuriare ancora di più l’avversario. Crusher distrugge Randolph al suolo con una powerslam per il conteggio di 3. [6]
Vincitore per schienamento: Jerry Blackwell

Gordon Solie ferma Crusher, che sembra infastidito da questa interruzione: cosa deve dichiarare di nuovo? Il quadrato parla per lui e tutti gli Stati Uniti hanno visto cosa succede a chi sale sul quadrato contro di lui. Il presentatore precisa che però a Johnstown non è successo questo. Prima che Jerry possa andare in escandescenza, ecco che Skip Young sopraggiunge per spiegare agli spettatori: Blackwell aveva giurato che si sarebbe disfatto di lui in meno di 10 minuti, eppure non è successo! Crusher lo accusa subito di aver temporeggiato e di aver raggiunto il tempo limite per miracolo, tanto che stava già caricando il suo splash quando la campanella è suonata. Jerry accompagna ogni parola puntando il dito al petto dell’avversario, che a questo punto va al faccia e faccia e sfida Blackwell a un incontro per domani, senza il tempo limite di 10 minuti. Così tutti i tifosi di Atlanta potranno vedere che Jerry è solo un pallone gonfiato. Crusher accetta senza nemmeno pensarci, dicendo che ora lo ha fatto proprio arrabbiare, quindi domani non avrà nessuna remora nel passargli sopra come uno schiacciasassi! [4]

L’arena di Albany ha ospitato l’incontro di coppia fra Billy Jack Haynes & Mike Sharpe e Nikolai Volkoff & Spoiler. La collaborazione tra il sovietico e il mascherato è sicuramente da migliorare e questo dà modo agli avversari di avvantaggiarsi; addirittura, Billy Jack riesce a intrappolare il campione nazionale nella sua Full Nelson! Le immagini però sfumano prima che possiamo vedere il finale della sfida. [3]

L’esito però ce lo svela immediatamente Gordon Solie, che chiede a Nikolai Volkoff come abbia preso la sconfitta contro Billy Jack e Mike Sharpe. Il sovietico non riconosce la sconfitta, perché frutto di uno scontro involontario con il suo compagno Spoiler. Lui ha dimostrato comunque la sua superiorità sugli avversari e, se non fosse stato per mascherato impalato in mezzo a piedi, oggi tutti parlerebbero di grande vittoria per Unione Sovietica. Ma sventolamento di bandiera rossa può aspettare domani, quando lui spezzerà schiena di Mike Sharpe come grissino canadese. [2]

Il sovietico lascia il palchetto al cowboy dell’Oregon e i due si fissano intensamente prima che Volkoff abbandoni definitivamente la scena. Haynes non è soddisfatto al 100% dell’incontro di Albany, perché ha sì vinto e ottenuto uno schienamento sul campione nazionale, ma non ha avuto la soddisfazione di farlo collassare sotto la sua Full Nelson. Ci è mancato poco, anzi pochissimo… Spoiler, con la cintura in spalla, interrompe l’intervista e chiede il microfono, perché ovviamente non è d’accordo. La vittoria dell’altro giorno è stata una pura coincidenza, un colpo di fortuna che capita una sola volta. E se la fortuna di Billy Jack si è esaurita, allora è meglio che si prepari a rimanere stritolato dalla sua Claw. Domani tutta Atlanta sentirà i suoi lamenti, lo sentirà chiedere pietà, implorare il mascherato di lasciarlo andare… ma Spoiler stringerà di più, comprimerà le sue arterie fino a fermare l’afflusso di sangue e a far perdere i sensi e l’incontro all’avversario. Il campione chiede all’avversario di memorizzare bene la sua maschera, perché questa sarà l’ultima immagine davanti ai suoi occhi prima di svenire e sarà l’immagine che ritornerà nei suoi incubi notturni. Billy Jack non sembra troppo intimorito, anzi sfida il campione a memorizzare la cintura, perché da domani non potrà più averla con sé, perché saranno le possenti spalle di Billy Jack a portarla in giro. [4]

Singles Match: Ted DiBiase VS Randy Barber
Bob Armstrong si affianca a Gordon Solie per la cronaca di questo incontro. Il diabolico figlio d’arte, distratto da questa situazione, fatica a ingranare e Barber rischia di ottenere la vittoria della vita. DiBiase si ridesta dal pericolo scampato e, con un occhio sempre verso il podio, prende il controllo dell’incontro e lo chiude con la Figure 4 Leglock. [8]
Vincitore per sottomissione: Ted DiBiase

Il figlio d’arte rientra negli spogliatoi, ma dice qualcosa all’indirizzo di Bob Armstrong, che però risponde di non avere paura di lui, perché la paura non fa parte del DNA della famiglia Armstrong. Gordon Solie non dà modo alla scaramuccia di trasformarsi in qualcosa di più, perché lancia la pubblicità. [1]

Singles Match: Jake Roberts VS Rocky King
Al rientro in studio, scopriamo che il Serpente ha sconfitto il rientrante Thunderbolt Patterson ad Augusta, legittimandosi ancora di più come primo sfidante per il titolo televisivo. Roberts gioca di rimessa e aspetta l’inesperto avversario al varco, poiché al primo errore lo punisce con la DDT. [7]
Vincitore per schienamento: Jake Roberts

Il serpente si avvicina a Gordon Solie, per ricordargli che tra 24 ore affronterà nuovamente Ronnie Garvin e questa volta sarà quella buona, tornerà campione televisivo… potrebbe anche pensare di ritagliarsi un posto fisso qui di fianco al presentatore: in fondo rappresenterà il programma del sabato sera ed è giusto che il suo volto sia ciò che gli spettatori vedano sempre. Il sorriso sadico di Roberts viene interrotto da Thunderbolt Patterson! Il lottatore ignora la sconfitta patita e si limita a promettere che impedirà con tutte le sue forze che questa tragedia avvenga, che gli spettatori possano identificare WCW Saturday Night con Jake Roberts! Gordon Solie tenta di riprendere il controllo della situazione, ma ecco aggiungersi anche Ronnie Garvin. Il campione ringrazia Patterson per la sua premura, ma non ha bisogno di qualcuno che combatta le sue battaglie per lui, ha già queste mani di pietra a farlo. Domani prevarrà su Jake Roberts, queste mani stritoleranno il serpente e stringeranno ancora questa cintura. La prossima settimana sarà di nuovo davanti alle telecamere come campione televisivo, mentre lo sconfitto sarà a nascondere il suo volto per la vergogna! [4]

Singles Match: Brad Armstrong VS George South
Il figlio d’arte è molto carico, ma il giovane avversario è agli esordi e vuole fare bella figura con un nome affermato per ritagliarsi il suo spazio nella promotion. Purtroppo per lui, però, Armstrong è di un livello notevolmente superiore e bastano pochi minuti a Brad per prendere le misure e chiudere con la Armstrong Legsweep. [7]
Vincitore per schienamento: Brad Armstrong

Ecco che l’ospite speciale Bob Armstrong torna al fianco di Gordon Solie mentre il figlio scende dal quadrato per raggiungerli. Il presentatore chiede a Bullet che cosa si siano detti con DiBiase prima e il lottatore, pur cercando di minimizzare, ammette che il diabolico Ted avrebbe minacciato di fare al figlio la stessa cosa che ha fatto al padre all’inizio dell’anno. Questa cosa fa imbestialire Brad, che accusa il rivale di essere semplicemente un codardo e di non avere il coraggio di ripetere queste cose guardandolo negli occhi: ha cercato di mettere fuori gioco suo padre colpendolo con un peso al volto e se vuole provarci con lui è semplicemente il benvenuto! DiBiase non si fa pregare e sopraggiunge, già in borghese. Ted accusa Bob di essere un bugiardo, di non avergli ricordato prima dell’incidente… però, se proprio insiste: non si pente di quello che ha fatto e, se ne avesse la possibilità, certo che lo farebbe anche a Brad! Il diretto interessato va a muso duro di fronte al rivale e per qualche secondo nessuno dei due parla. Poi, DiBiase fa un passo indietro e riprendere: dopo questi sei mesi d’inferno che Brad gli ha fatto vivere, ormai è giunto a una conclusione, cioè che questa promotion è troppo piccola per entrambi. Questo significa solo una cosa: che domani loro due si affronteranno e lo sconfitto dovrà abbandonare la promotion per 90 giorni! Gordon e il pubblico sono sorpresi da questa affermazione, ma il presentatore non perde tempo e chiede a Brad se ha intenzione di accettare questa sfida. Bob si intromette, chiedendo al figlio di pensare bene a quello che fa: non deve farlo per lui, non deve rischiare di danneggiare la sua carriera per lui, soprattutto contro un genio del male come DiBiase. Brad, però, non vuole sentire ragioni: domani sarà il coronamento di questi sei mesi di sfide, la battaglia che chiuderà questa guerra. Domani caccerà DiBiase da qui e vendicherà finalmente suo padre! [7]

Tag Team Match: Road Warriors VS Dale Veasey & Bob Brown
Dopo la pubblicità torniamo sul quadrato, dove vediamo Veasey & Brown alle prese con una sfida improba. I due negli ultimi mesi hanno combattuto più volte insieme e dimostrano di non essere degli sprovveduti, ma questo fa guadagnare loro solo qualche minuto di sofferenza prima della Doomsday Device. [5]
Vincitori per schienamento: Road Warriors

I due guerrieri di strada, ai microfoni di Gordon Solie, sono furibondi per quello che definiscono un furto, un furto che hanno subito nell’arena di Chattanooga. Se non sono qui davanti a tutti con le cinture di campione di coppia è perché Ole Anderson li ha derubati! Capiscono che il pubblico parteggi per i più deboli, quindi sempre i loro avversari, ma non tollerano che Ole si sia attribuito il potere di arbitro e l’abbia usato per squalificarli senza motivo. Per questo motivo, loro esigono vendetta! Ora saliranno sul quadrato e aspetteranno che Anderson abbia il fegato di farsi vedere e raggiungerli. Passa qualche secondo ed ecco Ole raggiungere Gordon Solie. Il lottatore taglia corto su quanto avvenuto a Chattanooga: lui ha esercitato correttamente i suoi poteri e gli spettatori che erano all’arena lo sanno. Per quanto riguarda Animal e Hawk, lui sa che sono delle belve feroci, che potrebbero farlo a pezzi se ne avessero l’occasione… però non li teme! I due sul quadrato si avvicinano alle corde per intimare al rivale di salire sul ring. Ole risponde che lo farà domani all’Omni, mentre colui che lo affiancherà non vedeva l’ora di farlo e di tornare davanti al pubblico della WTBS! I Road Warriors non fanno in tempo a girarsi, che Tony Atlas è già sul ring! Il redivivo Tony Atlas intercetta Animal e lo atterra, poi è il turno di Hawk, che viene steso con un dropkick! Il pubblico è in visibilio, mentre i due guerrieri di strada si dirigono verso gli spogliatoi, continuando – seppur doloranti – a minacciare i loro avversari di domani. [6]

A questo punto, Tony Atlas scende dal ring e raggiunge il palchetto. Il lottatore confessa di non avercela fatta a stare lontano dalla Georgia e dalla WTBS, perché proprio qui sono arrivati i suoi primi trionfi come lottatore e spera di poter continuare così anche in questa nuova esperienza. Quando Ole gli ha chiesto di tornare per mettere in riga i Road Warriors non ci ha pensato un secondo. Lui ama misurarsi con delle sfide difficili e domani così sarà: Hawk e Animal sono due veri e propri guerrieri, ma lui dalla sua ha anche l’astuzia e l’acume di Anderson. Ole ringrazia e afferma di avere scelto Tony per combattere lo strapotere fisico dei Road Warriors e sa che Atlas non lo deluderà. Domani all’Omni sarà una lotta senza quartiere e dimostreranno ai loro avversari che non ci si mette contro Ole Anderson e Tony Atlas! [3]

Gordon Solie ringrazia entrambi per il tempo che gli hanno dedicato e si prende qualche secondo per invitare tutti gli spettatori a correre a comprare gli ultimi biglietti per l’evento di domani all’Omni, perché sarà imperdibile. Loro la prossima settimana torneranno, sempre sulla WTBS alle 6:05, ma uno tra Brad Armstrong e Ted DiBiase non ci sarà! [2]

World Championship Wrestling at the Omni, July 29th 1984

La voce stentorea di Freddie Miller ci dà il benvenuto all’Omni di Atlanta per questo nuovo, imperdibile, evento di wrestling. Il presentatore riepiloga brevemente tutti gli incontri in programma, prima di lasciare spazio agli atleti per il primo incontro. [2]

Tag Team Match: Tim Horner & Mark Ragin VS Bob Roop & Les Thornton
Horner conosce ormai a memoria entrambi gli avversari, perché negli ultimi mesi li ha affrontati e sconfitti. Ragin, invece, è al suo esordio all’Omni e patisce notevolmente la differenza di esperienza e astuzia rispetto agli altri lottatori coinvolti nell’incontro. Roop e Thornton non hanno bisogno di presentazioni per i tifosi dell’Omni, che hanno ormai imparato a odiarli. Oggi entrambi vogliono impartire una lezione agli irrispettosi avversari, perciò tengono i ritmi lenti e cercano di infliggere più dolore possibili con le loro chiavi articolari. La tattica dell’altra squadra è meno elaborata, ma altrettanto efficace: giocarla tutta sulla rapidità e sulla freschezza, cercando ogni occasione per uno schienamento. Come anticipato, Ragin è per il momento l’anello debole, ma per sua fortuna riesce a dare il cambio al compagno. La sfida con Thornton è piena di ribaltamenti di fronti e una culla inattesa regala la vittoria alla squadra giovane. Gli sconfitti sono increduli, mentre i vincitori si limitano ad allontanarsi a braccia alzate, senza gli accenni di balletto che erano apparsi derisori ai rivali. [16]
Vincitori per schienamento: Tim Horner & Mark Ragin

Freddie Miller è di nuovo sul quadrato, per presentare il prossimo incontro. Il primo lottatore ad arrivare è Nikolai Volkoff, che però insiste per avere il microfono dell’arena e interrompere la presentazione. Questo è momento importante, perché anticipa suo trionfo e va salutato con solenne inno sovietico. A cappella, il lottatore inizia a cantare, ma dopo poche note il pubblico lo subissa di fischi. Volkoff aspetta che si plachino per un istante, poi ricomincia da capo! Mike Sharpe però irrompe sul quadrato, già pronto per combattere. Anche l’arbitro non perde tempo e fa suonare la campanella! [2]

Singles Match: Mike Sharpe VS Nikolai Volkoff
Il canadese parte a mille, evidentemente spazientito per lo spettacolino organizzato dall’avversario. Sharpe dimostra di non essere un pappamolla, perché porta colpi molto duri, che lasciano segni evidenti sul petto del russo. Volkoff, però, non si tira indietro e l’incontro si trasforma in una sfida di pura forza. La fiammella del canadese, seppur lentamente, si spegne e il sovietico riesce a imporsi e chiudere poi con la sua Backbreaker. Il vincitore è comunque affaticato e non ha il fiato per intonare nuovamente l’inno, quindi si limita a esultare con ampi gesti. [12]
Vincitore per schienamento: Nikolai Volkoff

Singles Match: Skip Young VS Jerry Blackwell
L’ex Sweet Sugar Brown è già riuscito a tenere testa al peso supermassimo per 10 minuti a Johnstown, perciò questa volta il tempo limite è stato portato a mezz’ora. Blackwell conserva meglio le energie rispetto all’uscita precedente, mentre Young sembra abbia tutta l’intenzione di dare subito il tutto per tutto, di chiudere addirittura la pratica entro i 10 minuti. Jerry, però, non si lascia fregare dalle azioni rapide e dalle culle dell’avversario e ne indebolisce le gambe per limitarne l’agilità. La tattica paga, perché il peso supermassimo prende il controllo dell’incontro e non lo lascia più, fino a quando inchioda Skip a terra con il suo Splash. Il pubblico comunque applaude lo sconfitto che, dopo essersi ripreso, si avvia con sguardo rammaricato verso gli spogliatoi. [14]
Vincitore per schienamento: Jerry Blackwell

Singles Match for the Television Title: Ronnie Garvin © VS Jake Roberts
Qui non c’è fase di studio, si parte subito a mille, perché entrambi non vedono l’ora di poter mettere le mani sull’avversario. Questo è un incontro in cui anche l’arbitro suda, perché tenere a bada questi due non è uno scherzo. Stu Schwarz lascia andare qualche azione al limite, per poter mantenere il controllo generale della contesa, ed è una scelta che si rivela saggia. Oggi Garvin sembra più in palla, ma la furbizia di Roberts è comunque la chiave dell’incontro. Il serpente riesce a portare l’incontro fuori dal quadrato e l’arbitro, dopo qualche secondo di tolleranza, è costretto a iniziare il conteggio. Schwarz esce anche dal ring per invitare entrambi a risalire, ma i lottatori non vogliono sentire ragioni. La campanella decreta la fine dell’incontro per doppio conteggio fuori, ma il punto esclamativo sullo scontro lo mette il campione, che con un destro stende l’avversario prima di andarsene corrucciato con la sua cintura. [18]
Doppio conteggio fuori. Ancora campione televisivo: Ronnie Garvin

Freddie Miller avvia le presentazioni per il prossimo incontro, ma poi cede la parola a uno dei due protagonisti. Billy Jack Haynes ringrazia il pubblico per l’ottima accoglienza che sta ricevendo, oggi e nelle ultime settimane. Lui è appena arrivato in Georgia, ma ha subito scelto il bersaglio più grosso e più difficile, quello della cintura nazionale. Oggi affronterà Spoiler e sarà una sfida di muscoli e forza: la Claw contro la Full Nelson. Sospetta di condividere due desideri con il pubblico: mettere a tacere The Spoiler e avere un nuovo campione nazionale… se anche loro hanno questi due desideri, chiede il loro sostegno e non li deluderà! [2]

Singles Match for the National Title: The Spoiler © VS Billy Jack Haynes
Il campione è sulla cresta dell’onda ormai da molti anni e l’esplosività inizia a non essere più così dirompente, soprattutto se paragonata a quella del suo avversario. Però il mascherato non ha solo la forza nel suo arsenale e con astuzia lascia sfogare Billy Jack nei primi minuti, per poi provare ad addormentare la contesa. Tutto porta alla temibile Claw e il campione riesce addirittura a prendere lo slancio con la classica camminata sulle corde… ma il cowboy riesce a ribaltare la manovra e a chiudere l’avversario nella Full Nelson! Il pubblico è tutto per lo sfidante, che però compier l’errore di non trascinare subito il campione al centro del quadrato. Spoiler riesce ad arpionarsi alle corde con le gambe, così Haynes è costretto a dover mollare la presa. L’incontro riprende, ma il campione è fiacco e rallenta ulteriormente il ritmo. Riesce in questo modo ad approfittare di una disattenzione dell’avversario e a chiuderlo nella Claw improvvisamente! Il cowboy afferra le corde, ma il campione non molla la presa! L’arbitro conta, ma il mascherato lo ignora! Haynes sembra perdere i sensi un istante prima del 5, ma ormai la frittata è fatta: il direttore di gara squalifica il campione, che si considera comunque il vincitore morale e se ne va con la cintura. Il cowboy dopo qualche secondo si riprende e torna dietro le quinte ancora un po’ intontito. [13]
Vincitore per squalifica: Billy Jack Haynes. Ancora campione nazionale: The Spoiler

Tag Team Match: Ole Anderson & Tony Atlas VS Road Warriors
Ole Anderson non è più il bestione di qualche anno fa, ma non è certamente mingherlino: eppure oggi, di fronte agli altri tre, è fisicamente quello più in difficoltà. Negli ultimi mesi i Road Warriors hanno già affrontato avversari che per stazza o per forza erano alla pari, come King Kong Bundy e King Konga, però nessuna era riuscito a unire potenza ed energia come Tony Atlas. Il culturista è più in forma che mai e tiene i ritmi altissimi, oltre a non sfigurare nemmeno nelle prove di forza. Tony però si incaponisce e vuole fare tutto da solo, sprecando molte energie e arrivando con il fiato corto nelle fasi decisive. I guerrieri della strada sembrano in vantaggio, ma Ole trova una culla su Animal che sarebbe stata decisiva, se non fosse stato per l’intervento di Hawk. Atlas entra per riequilibrare la situazione, ma così parte una vera e propria rissa, che l’arbitro non riesce a gestire! Parte la doppia squalifica, ma i quattro lottatori non accennano a smettere. Prima che l’intero spogliatoio riesca a raggiungere il quadrato, ecco che Tony Atlas con una notevole prova di forza solleva Animal e lo scaglia su Hawk, che aveva appena atterrato Ole Anderson. L’incontro è finito senza un esito, ma il vincitore morale è il rientrante Tony Atlas. [10]
No contest

Loser Leaves Town Match: Brad Armstrong VS Ted DiBiase
Il pubblico e i lottatori percepiscono la tensione, perché la partenza è molto lenta e nessuno dei due vuole rischiare. L’adrenalina però sale, così i lottatori possono dare sfogo alla frustrazione accumulata durante questa lunga rivalità. DiBiase presta molta attenzione a non rischiare la squalifica, ma sa combattere ai limiti del regolamento e questo lo porta in vantaggio, nonostante il pubblico sia tutto per l’avversario. La powerslam poteva essere il punto esclamativo della contesa, ma Armstrong alza la spalla un istante prima del 3. I ritmi iniziano a rallentare e si va per “fiammate”, come quando dopo un paio di proiezioni Brad va per la figure 4 leglock. Probabilmente il tentativo era di umiliare l’avversario, facendolo cedere alla sua manovra risolutiva, però Armstrong ha sottovalutato il diabolico rivale, che dopo qualche secondo riesce a ribaltare la presa! DiBiase applica più pressione possibile, ma Brad fa appello a tutte le proprie forze e al sostegno del pubblico per resistere e raggiungere, dopo quasi un minuto, le corde. Ted sente di avere la vittoria in pugno, ma Armstrong con un rapido ribaltamento di fronte riesce a schiantarlo a terra con la sua Legsweep: 1…2…3! [28]
Vincitore per schienamento: Brad Armstrong

Bastano pochi secondi allo sconfitto per riprendersi e per comprendere il suo destino. Fissa il suo avversario con uno sguardo di fuoco, poi il pubblico che festeggia. Armstrong scende dal quadrato per farsi abbracciare dai tifosi e stringere le loro mani, mentre DiBiase prende a pugni il tappeto del ring per qualche secondo, prima di avviarsi stringendo i pugni dietro le quinte… per 90 giorni non potrà più tornare, ma poi lo rivedremo o la sua carriera lo avrà portato chissà dove? Mentre il vincitore prosegue con i festeggiamenti, Freddie Miller al microfono dell’arena ringrazia tutti e dà loro appuntamento a vari palazzetti del territorio nei prossimi giorni, oltre che alle 6.05 di sabato sulla WTBS. [2]