TNA Wrestling, No Place for the Immortal

L'assalto continua ma solo fino al momento in cui la theme song di Tara non risuona nell'arena!!

La campionessa Knockouts arriva infatti in corsa introducendosi all'interno del quadrato. La prima ad essere afferrata da Tara è Madison, che viene scagliata oltre le corde e fatta rotolare fuori. Velvet Sky a sua volta cerca di attaccare l'ex Victoria, ma questa la blocca, afferrando anche lei per la nuca e scagliandola a sua volta con violenza oltre la terza corda. La Varon va a voltarsi ma....LACEY VON ERICH LA INTRAPPOLA NELLA VON ERICH CLAW!!! Il volto di Tara è stretto nella morsa dell'avversaria ma...la campionessa le afferra il polso con entrambe le mani, stringendolo e costringendo la figlia d'arte a lasciare la presa. Toe kick per Lacey che viene quindi caricata da Tara e schiantata al suolo con una Black Widow!! Tara scosta il corpo esanime della Von Erich e si alza in piedi, minacciando Velvet e Madison dall'interno del ring. Queste però decidono saggiamente di battere in ritirata, pur lanciando a loro volta invettive contro la campionessa. Questa dunque va a soccorrere Taylor Wilde e Sarita, che rialzatesi, stringono la mano dell'ex Victoria, ringraziandola per l'intervento tempestivo.

Andiamo nel camerino della World Elite, dove Young si trova di fronte a due membri della sua stable, Brutus Magnus e Kiyoshi, che stasera dovranno affrontare due match molto impegnativi, per togliere dai piedi del loro capo, almeno due dei contendenti al suo titolo. Young dice che sa benissimo che la mossa di Foley è stata una bastardata e che troveranno il modo di fargliela pagare ma...ha preso le sue precauzioni per il match che Magnus dovrà affrontare. E in effetti non sarà nemmeno riconducibile a lui, gli è bastato solo....fare una piccola opera di convincimento. Young se la ride fregandosi le mani ma Kiyoshi lo interrompe, chiedendo, in un inglese molto stentato, che ne sarà invece del suo match. Young lo guarda stranito quindi scoppia ancora a ridere, sfottendolo e chiedendogli se pensa davvero di aver bisogno di aiuto per battere un buffone come Shark Boy? Chi se ne frega di Shark Boy? E detto ciò batte una pacca sulla spalla di Magnus e si allontana, lasciando l'inglese a riscaldarsi e il giapponese a fissarlo seccato.

Le telecamere ci portano fuori dall'arena dove possiamo notare che Aj Styles è appena arrivato nei pressi della Impact Zone, a bordo della sua fuoriserie. Stasera infatti, il Phenomenal One dovrà sedere al tavolo di commento durante il match tra i suoi due potenziali avversari a Genesis.

Ma...improvvisamente un tir si pone di fronte a lui, con la rampa posteriore abbassata e, bloccatosi di botto, costringe AJ a imboccarla e a ritrovarsi dunque a finire dentro il tir stesso. Prima che Allen possa scendere dall'auto e provare a uscire però, le porte dello stesso vengono chiuse. La telecamera indugia per un attimo sulla mano che ha appena chiuso le porte per poi inquadrare il viso sornione di Samoa Joe.

Joe dice al conducente del camion di portare Styles a fare un giro per qualche ora, allungandogli un fascio di dollari, quindi continuando a sorridere si allontana verso la Impact Zone.

Una theme song inconfondibile risuona nell'arena. Quella di STING!!! L'Icona è tornata in TNA dopo la sua ultima apparizione a Bound For Glory, quando, dopo aver perso il titolo contro AJ Styles sembrava aver deciso di passare la torcia. Sting sale sul ring, richiedendo un microfono che gli viene immediatamente distribuito. Lo Scorpione dice che questi mesi passati fuori dal ring lo hanno fatto riflettere e il calore che i fan gli hanno dimostrato in più occasioni lo ha portato alla decisione di tornare a indossare gli stivali. Questo perché ha capito che l'unico posto dove si sente davvero vivo è tra le corde di questo esagono e sotto gli applausi scroscianti del pubblico. E' stato un anno turbolento, quello che si sono messi alle spalle, la Main Event Mafia e tutta quella storia. Lui stesso ha abusato di un potere che in realtà non aveva alcun diritto di arrogarsi, finendo però con il riconoscere le capacità di tante delle nuove leve che faranno il futuro di questo business. Proprio queste capacità però gli hanno fatto tornare la voglia di misurarsi con tutti loro, di percepire ancora quell'adrenalina che...Ma improvvisamente qualcosa interrompe Sting....E' un video. Un video trasmesso sul titantron che ritrae Scott Steiner che cammina nel backstage.

Improvvisamente però qualcuno lo attacca alle spalle con un tubo di ferro, colpendolo ripetutamente alla testa! Il Genetic Freak cerca di difendersi ma è troppo stordito dalla repentinità dell'assalto e viene sbattuto ripetutamente contro il muro prima di subire un nuovo colpo di tubo all'altezza dello stomaco. Steiner si piega in due ma l'aggressore lo stende con un ultima botta dritta in fronte. Sembra proprio che stiamo assistendo a quanto è avvenuto la scorsa puntata! Poi lo schermo si fa buio e una risata sembra provenire da esso. Quando le immagini tornano, Desmond Wolfe è seduto al bancone di un bar, vestito in giacca e cravatta e con un bicchiere di whiskey tra le dita.

Wolfe propone un brindisi al ritorno dell'Icona, a cui si rivolge con l'appellativo di Mister. Subito dopo aver ingurgitato il bicchiere di whiskey però, il britannico afferma, in tono più cupo, che Borden avrebbe fatto meglio a restarsene a casa a godersi la pensione. L'impresa di Mr. Morgan contro il Team 3D, la sua sconfitta contro Mr. Styles per il titolo massimo, la dissoluzione completa di quella che, con grande arroganza, loro avevano soprannominato Main Event Mafia...tutti indizi che portano a una sola conclusione. Ormai lui, e tutte le mummie che ingombrano il suo ring, sono di troppo. Superati. Inutili. Passati. Perfino lui che aveva avuto la decenza di riconoscere che il suo tempo era scaduto ha preso la egoistica decisione di tornare. Nessuno tra coloro che li ha combattuti ha saputo andare oltre, si sono semplicemente accontentati di ottenere il loro rispetto invece di finire il lavoro. Ma il destino toccato a Mr. Steiner dovrebbe fargli capire quanto lui sia di una pasta diversa. Colui che si definiva l'ultimo baluardo della Main Event Mafia è stato il primo a cadere, sotto il peso delle sue pretese ancor prima che sotto i suoi colpi. E nonostante il suo incidente di percorso contro Mr. Angle, non devono sbagliarsi. Arriverà presto per tutti loro. Perché loro sono tutti animali feriti da divorare...e aggiunge AND I'M HUNGRY LIKE A WOLFE!!!

Lo schermo si fa di nuovo nero e Sting rimane a fissarlo, indicandolo con il suo manganello e invoiando minacce che rimangono però inascoltate.

Christy Hemme intervista Kurt Angle, che comincia immediatamente un invettiva contro Bobby Lashley. Ha pensato di sfidarlo nel suo stesso campo e di questo deve dargliene atto, ci vuole un bel coraggio. Ma non è diventato un Campione Olimpico di Lotta Greco Romana per nulla. Quando ridurrà la sua caviglia in polvere, allora Bobby capirà quanto sia stato stupido gettare al vento così la sua title shot. E allora potrà andare a piangere sotto la gonna della sua mogliettina e guardarlo vincere il World Heavyweight Championship da un letto di ospedale.

Il piano di Joe sembra esser stato quello di metter fuori dai giochi AJ Styles proprio per poter perpetrare indisturbato questo assalto e il Samoano continua a stringere come un serpente la sua Clutch su Lashley ma...

A quanto pare il piano di Joe non è bastato a fermare Allen che improvvisamente irrompe armato di sedia, correndo verso il ring. Il samoano dunque molla la presa su Lashley e recupera velocemente la valigetta, scivolando fuori dall'esagono e cominciando ad allontanarsi dalla parte opposta, sogghignando e fissando un furioso Styles che lo invita a raggiungerlo nuovamente sul ring ma senza che Joe lo ascolti. Ancora una volta è sulle immagini del volto trionfante della Samoan Submission Machine che si chiude un altra puntata di TNA Impact.