Giovedì 30 Dicembre 1999
Turner Broadcast Headquarters
Atlanta, GA
Nonostante il periodo di festività, Il direttivo capitanato da Billy Bush era chiuso in quella stanza da ore: il motivo? La piega inaccettabile che aveva preso quello che per 83 settimane era stato il fiore all'occhiello della programmazione TNT il lunedì sera: Nitro e più in generale tutto il dipartimento Wrestling della compagnia.
Dall'acquisizione della AOL, i piani alti si erano raccomandati di sanificare il prodotto WCW, rendendolo più appetibile per le famiglie e più allettante per gli sponsor, ma questo non aveva fatto altro che alienare i Fans che si erano appassionati al prodotto grazie a storie più vere e personaggi più maturi.
Presi dal panico per quell'errore strategico e vedendo i rating crollare a picco a favore di una World Wrestling Federation che invece viaggiava con il vento in poppa, in seguito ad una di quelle tante riunioni proprio come quella in cui la nostra storia comincia Bush mise sotto contratto Vince Russo ed Ed Ferrara fautori, a loro dire, di essere le menti dietro quella rimonta della compagnia rivale che da seconda si ritrova ora ad essere prima per distacco.
Errore strategico e Madornale. Russo e Ferrara si ritrovarono in mano pieno potere creativo, senza alcun veto sfondando in più di un'occasione la quarta parete, bookando esclusivamente per il pubblico di internet e svilendo talenti affermati e volti veri e propri della compagnia e, al tempo stesso, rendendo i titoli delle patate calde da far cambiare mano in una rotazione continua.
Ci vollero un paio di mesi prima che le teste alte iniziassero a notare la piega che il prodotto aveva preso dove T'n'A, Crash TV e storie al limite del Politically Correct rischiavano non solo di affondare definitivamente quella fregata che già stava imbarcando acqua, ma anche di ricoprire di una pessima reputazione tutta la AOL ed il reparto Turner Broadcast.
Billy Bush e Craig Leather cercarono, dunque, di fungere da filtro tra la mente genialmente caotica di Russo e ciò che effettivamente sarebbe poi andato in onda il lunedì o il giovedì sera, cercando di ricoprire quel ruolo che in WWF fu di Vince McMahon, ma ciò non fece altro che destabilizzare una mente fragile come quella di Russo, che decise che se non era alle sue condizioni allora non sarebbe stato, facendo Walk Out dalla compagnia.
I due responsabili del Dipartimento Wrestling della maxi compagnia si ritrovarono dunque in una situazione spinosa, ed eccoci dunque al presente. Ore di riunione, oramai è ora tarda quando finalmente il concilio si congeda
Craig: "E' estremamente rischioso, lo sai vero?"
Billy:" Ne sono perfettamente consapevole, ma abbiamo già buttato un sacco di soldi, non abbiamo nulla da perdere nel cercare di farlo tornare. Voglio dire, i nostri posti sono già in ballo, tanto vale correre quest'ultimo rischio "
Craig:" Non ci resta che incrociare le dita allora, e sperare per il meglio"
Una stretta di mano tra i due Businessman. Bush si dirige nel suo ufficio, telefono in mano, inizia a digitare il prefisso di New York
Bill: "Hey, come va, spero tu riesca ad alleviare un po di stress. Sarò sincero, qui la situazione è disperata ed abbiamo veramente bisogno che tu torni qui e ci riporti quantomeno in rotta grazie al tuo genio creativo.
Ci vediamo lunedì allora?
Grazie mille, apprezzo molto quello che hai fatto e che continuerai a fare per noi.
A lunedì "
Vince?
No. Dall'altra parte del telefono, c'era LUI
Torno, ahime, con un nuovo profilo visto che il vecchio è irrecuperabile.
Un grazie va ad Inconpaul per il suggerimento in tempi non sospetti.
Con questo lockdown sono riuscito a continuare in maniera più spedita il mio recupero delle Monday Night War, e sono praticamente al Go Home Nitro per Starrcade 1999. Questo è il primo di quelli che saranno piccoli Prequel del Diario, in attesa che io mi recuperi quantomeno il Pay Per View in modo da essere in pari con l'inizio di questa storia.